Trieste cerca una dolce Aurora sulla via di Jesi
La quarta giornata della Adecco Gold, vedra’ la sfida,tra le altre, tra Jesi e Trieste.
Le 2 squadre provengono entrambe da successi casalinghi conseguiti con degli scarti esigui, al termine di partite molto combattute e concitate nelle fasi finali.Ma se Trieste ha compiuto un mezzo miracolo spedendo la favoritissima Verona verso l’Arena a mani vuote, la vittoria di Jesi non ha entusiasmato la piazza marchigiana, considerata la sofferenza con la quale ha portato via i 2 punti ad una comunque solida Forli’.
Nonostante una campagna estiva che ha portato in maglia giallo blu un giocatore del calibrio di Mason Rocca ed un americano molto considerato come Goldwire,i Marchigiani di Coen hanno racimolato una sola vittoria,appunto contro Forli’,soffrendo i rovesci contro Verona,nel palazzo amico ed in trasferta contro Torino.Insomma,ad inizio torneo un roulino di marcia simile poteva anche esser messo in preventivo,visto la caratura delle squadre incontrate,eppure,la tifoseria Jesina non apppare del tutto convinta della sua nuova squadra.
Innanzittutto vengono avanzati dubbi sulla coesistenza in campo dei 2 lunghi,Maggioli e Rocca che aldila’ del loro valore individuale e delle loro positive statistiche. faticano ad esser efficaci quando sul parquet sono presenti entrambi.Inoltre vengono evidenziate delle lacune in panchina, la cui poca profondita’ costringe spesso Coen ad una rotazione limitata a 7 al massimo 8 uomini e a minutaggi molto ampi,sopra i 30 minuti, dei giocatori da quintetto.
Quintetto che oltre ai gia’ citati lunghi Rocca, Goldwire e Maggioli, viene completato con Jukic un ala 2 metri scarsi proveniente dal campionato bosniaco e dal play, ex Forli’, Borsato.Sul parquet solitamente danno fiato ai compagni i giovani Santiangelo,Gaspardo e Falucca.Finora hanno visto le partite solo seduti sul pino Cagnetta ed Esposito.Come cifre individuali spiccano i rimbalzisti Rocca e Maggioli,entrambi sulle 10 carambole a serata,con l’ex Bologna capace anche di concretizzare in attacco con 15 punti di media partita.Discrete le cifre di Goldwire che accumula 19 punti a partita e 5 assist ad allacciata di scarpe,sufficiente l’apporto offensivo di Jukic anche se non accompagnato da medie decenti dall’arco.Santiangeli trova spesso la via dei liberi ma colpisce dal campo con medie non ancora soddisfacenti,producendo comunque 8 punti a match;peggio di lui fa Borsato che tira male e segna poco.
Gaspardo fa discretamente quello che gli si chiede e cioe’ dar fiato a Rocca o Maggioli,mentre Falucca si e’ fatto vedere appena domenica scorsa sul parquet per una manciata di minuti e con una bomba al proprio attivo.Insomma una squadra che non sembra aver ancora trovato la quadratura del cerchio,anche se il suo compitino finora lo ha eseguito.Troppo poco per chi avanzava delle ambizioni di medio alta classifica stante gli arrivi di Rocca e Goldwire, senza tenere conto di una panchina non certo irresistibile e di un quintetto da piani alti della graduatoria solo per 3 quinti.
Trieste dal canto suo arriva a Jesi con ben altro umore,rinfrancata dalla doppietta di vittorie contro Imola e Verona.A rovinare un po’ i piani bellicosi di Dalmasson ci sono le notizie dall’infermeria che danno come incerto l’ex di lusso Hoover.E cio’,aldila’ dei numeri della guardia di passaporto belga,sarebbe un bel grattacapo per Dalmasson,considerato che la sua presenza ha tolto molta pressione a Mastrangelo,a Carra e, soprattutto, al giovane Ruzzier.
Ed e’ proprio il reparto piccoli il fiore all’occhiello del quintetto triestino:profondo,pericoloso e duttile quanto basta per mettere in difficolta’ i dirimpettai iesini.Tutto sta a vedere quanto e come riuscira’ a contenere il teorico strapotere marchigiano sotto le place,il duo Diliegro-Harris,quest’ultimo sacrificatosi nelle ultime 2 partite nel ruolo di 4.Candussi, invece, non riesce ancora a dare quel contributo che in molti si aspettavano,ma essendo un 94 appare ingeneroso convogliare tutte le responsabilita’ di un settore, comunque povero come quello dei lunghi in maglia biancorossa, al lungo friulano di nascita.Completano il roster di Dalmasson un vispo Tonut,un generoso Fossati ed un poco utilizzato,almeno sino ad ora,Urbani.
Grande distribuzione di punti e responsabilita’ per i soldati del generale Dalmasson:ben oltre la doppia cifra a serata producono Ruzzier,Hoover,Harris e Diliegro che un po’ a sorpresa e’ anche il miglior “goleador” dei biancorossi con 15 punti di media con percentuali eccellenti e accompagnati da quasi 10 rimbalzi a partita.Inoltre si segnalano le ottime apparizioni in campo di Mastrangelo e Carra,entrambi sugli 8 punti ad alzata di sfera,mentre Tonut, se in modalita’ on, e’ capace di far male.Ancora invisibile, o quasi, l’apporto dell’acerbo Candussi,mentre Fossati,oltre alla gia’ evidenziata grinta, e’ stato capace anche di qualche graffio in fase offensiva.
Quando si gioca contro Trieste le aspettative di vittorie risiedono su come verra’ costruito l’ipotetico vantaggio nei pressi dei tabelloni.Sinora la squadra triestina non ha incontrato nella sua strada centri dominanti a parte Pascolo,ma domenica Rocca e Maggioli,specialmente se riusciranno a giostrare assieme in modo proficuo,potrebbero davvero far male alla difesa triestina e costituire un argine difficilmente valicabile per i giochi offensivi dei giuliani.
Il compito degli uomini di Dalmasson sara’ quello inverso.Cioe’ riuscire a capitalizzare la profondita’ del pacchetto dei piccoli e gestire una panchina teoricamente piu’ lunga in modo efficace.Tutto cio’ presumendo che dei giochi vi sara’ anche l’esperto Hoover.Senza l’ apporto dell’ex di turno,la partita della Pall.Trieste 2004 si complicherebbe maledettamente.
Pronostico a favore degli uomini di casa che non possono sbagliare per non trovarsi invischiati in zone paludose delle classifica e per non alimentare mugugni e perplessita’ da parte dell’ambiente e dei propri sostenitori.Vincesse Trieste, per la squadra di Dalmasson si aprirebbero scenari alla vigilia inimmanginabili, in attesa del doppio turno casalingo contro Biella e Brescia.Sognare e’ gratis.Almeno questo, si sospira sotto la “povera” S.Giusto.
Palla a due domenica prossima al Palatriccoli,ore 18.00.