Eurocup: ancora un grande Ragland, Cantù corsara a Le Mans

23 Ottobre 2013 Stefano Mocerino

Inizia con un successo il camino on the road della FoxTown Cantù (2-0) nel Gruppo A di Eurocup, che espugna il campo del LeMans Sarthe (1-1) con un autoritario 65-77. La squadra di Sacripanti prende il controllo del match all’inizio del secondo quarto e impone il suo ritmo per il resto dell’incontro, rispondendo con lucidità ai tentativi di rientro dei padroni di casa. I biancoblu controllano i tabelloni (39-28 i rimbalzi con 13 offensivi) e tirano bene dal campo (57% da due, 40% da tre) grazie ad una buona circolazione di palla (17 assist a fronte di 13 palle perse).

Emerge ancora la personalità di Joe Ragland (23, 8/11 dal campo con 3/3 da tre e 2 assist), che stravince il duello in regia con Dashaun Wood (5, 2/9 dal campo) ed è protagonista di tutti i momenti chiave della gara. C’è anche la firma di Maarty Leunen (12, 2/4 da tre), ispiratore della prima fuga biancoblu, notevole la prova da uomo squadra di Jenkins bravo a limitare le iniziative personali (6 punti con 3/8 dal campo) ma che porta 6 rimbalzi e 4 assist alla causa. La costanza di Aradori (13, 7 reb e 3 assist) e l’impatto dal pino di Uter (11 più 8 rimbalzi) e di un Jones ancora positivo (9 e 4 reb) permettono a Cantù di chiudere in sicurezza. LeMans rimane in partita all’inizio grazie all’impatto di Batista (14 e 2 reb) in vernice, ma la difesa di Sacripanti concede solo il 35% da due e i tiratori dal perimetro trovano poco spazio, con il pur discreto 9/21 da tre, influenzato dal parziale ad inizio quarto periodo.

In cronaca. Avvio equilibrato con il solito Ragland ad animare l’attacco biancoblu, mentre è il centro brasiliano Batista a far soffrire la difesa. Cantù muove bene la palla e trova un ispirato Leunen, il cui lay up fissa il 16-18 esterno del primo quarto. L’inizio deciso di Uter e il buon impatto dalla panchina di Marcel Jones permettono a Cantù di costruirsi un margine in doppia cifra sul 16-27 dopo la tripla del neozelandese. I brianzoli risolvono l’enigma Batista e tolgono il perimetro ai francesi fino alla tripla di Eito (6 con 2/6 dai 6.75) che riavvicina i padroni di casa. Le Mans sfiora il riaggancio sul 29-32 con un buon Kahudi (7 più 3 reb), ma il finale è degli ospiti con la tripla di Rullo e Ragland (12 con 5/6 al tiro il suo primo tempo) che si rimette al lavoro per il 29-37 con cui si va al riposo lungo.

La seconda tripla di Leunen apre le ostilità nella ripresa, Wood risponde dall’altra parte. La fiammata di Aradori scrive il 36-49 esterno sulla tripla del bresciano assistita da Leunen. Cantù gestisce il ritmo e si mantiene in controllo con margini in doppia cifra. Ancora Jones e Jenkins che ritrova ritmo in attacco propiziano il vantaggio 43-57 dopo 30’.

LeMans rientra forte nel quarto di coda con le triple di Terry (9 con 3/4 da tre) e Sy (7 più 5 reb) e si riavvicina sul 54-57 dopo 3’. Cantù reagisce bene e si riguadagna la doppia cifra di vantaggio con l’impatto di Uter (5 punti consecutivi) e la leadership di Ragland. I francesi perdono la mira dal perimetro, i brianzoli allungano ancora sulla tripla di Ragland per il +13 sul 60-73 a 2’ dalla sirena. FoxTown gestisce senza patemi stavolta, sempre più guidata dal suo folletto fino al 65-77 finale. Cantù resta imbattuta e si avvia al doppio impegno casalingo nelle prossime due giornate che può dare un impulso decisivo all’obiettivo qualificazione. Nelle altre gare del girone il CEZ Nymburk (1-1) ha battuto il Cibona (0-2) 84-76, mentre il Telenet Ostenda (2-0) resta imbattuto passando in Germania per 69-84 contro gli Artland Dragons (0-2) .

Le Mans Sarthe – FoxTown Cantù 65-77 (16-18, 29-37, 43-57)

Le Mans Sarthe: Kaudi 7, Terry 9, Koffo 6, Eito 6, Foucault, Sy 7, Cornelie, Batista 14, Mendy, Issa 2, Wood 5, Duggins 9. All. Jackson

FoxTown Cantù: Abass, Jones 9, Uter 11, Rullo 3, Leunen 12, Jenkins 6, Ragland 23, Aradori 13, Cusin, Gentile. All. Sacripanti

Stefano Mocerino