Caserta scampa l’ Harakiri , riuscendo a sbancare l’ Adriatic Arena solo in Overtime dopo aver dominato l’ intera partita. Queste sono le pagelle in Countdown!

Caserta sbanca Pesaro dominando per tre frazioni della partita, nell’ ultimo quarto resta a guardare e permette ai padroni di casa di riacciuffare la partita sul 77-77.

In Overtime quando tutto  lascia presagire ad un definitivo crollo psicologico bianconero, i ragazzi di coach Molin riescono a rimettere la testa avanti grazie ad uno strepitoso Chris Roberts e a riportare al sicuro 2 fondamentali punti all’ ombra della Reggia. Queste sono le pagelle in Countdown!

0 come i punti e l’ impatto nella partita di Ashley Hamilton vero e proprio oggetto misterioso del roster marchigiano. Resta in campo 11 minuti, giusto il tempo di commettere un fallo e di sparare un airball dall’ arco. Impalpabile

1 più due volte 0, come il 100% dalla lunetta di un glaciale Andrea Michelori (4/4 per lui) a cui non trema la mano dalla linea della carità. Coach Molin lo chiama in causa quando c’è da recuperare palloni sporchi e difendere con tenacia sui più fisici lunghi avversari pur non essendo ancora al 100% in forma.Gladiatore

2 come il 2/2 di Musso ad una manciata di secondi dalla fine che rischia di compromettere la bellissima prestazione dei ragazzi di coach Molin. Infatti dopo essere stati padroni del match per 39’ minuti rischiano di vanificare tutti i sacrifici fatti addirittura concedendo l’ ultimo possesso a Pesaro dopo la palla persa da Hannah a 2 secondi dalla fine. Tentativo di suicidio sventato.

3 come il 33.3 di Alvin Young vero e proprio leader dentro e fuori dal campo per Pesaro. Quando la partita sembra oramai essere definitivamente scivolata via a 37 anni suonati  decide di riaprila facendo letteralmente impazzire Hannah in marcatura a suon di piazzati e con 2 bombe micidiali. Highlander

4 sono le vittorie della Juve negli ultimi 5 anni a Pesaro, dopo i 3 successi nell’ era Sacripanti arriva il 4 targato Molin in un campo che sembra portare decisamente bene ai bianconeri.

5, ovvero 15 sono i rimbalzi di Jeff Brooks. L’ ex Cantù ci mette l’ anima in difesa difendendo su ogni pallone ma in attacco non pare avere la stessa brillantezza (6/16 da 2) e nell’ ultima frazione una schiacciata clamorosamente sbagliata ed un pallone sanguinoso consegnato a Pesaro rischiano di condizionare pesantemente la partita. Per sua fortuna la Pasta Reggia riesce a risvegliarsi e a conquistare il match all’ Overtime. “A fasi alterne”

6 sono gli assist di Pecile, insieme ad 11 punti(6/6 dalla lunetta) e 3 rimbalzi per 20 di valutazione. L’ esperto play italiano era chiamato a rispondere presente dopo l’ infortunio patito nelle ultime settimane. Quale miglior modo per iniziare..

7 come 17 sono invece  i rimbalzi di Anosike vero e proprio dominatore sotto le plance, rifilando persino 2 stoppate ai bianconeri. Insieme ai 13 punti messi a referto gli vale un ottimo 22 di valutazione, ma quando la difesa bianconera si chiude a riccio in Overtime non dandogli spazio il lungo u.s.a va in difficoltà. Armadio

8 a Chris Roberts indiscusso Mvp della partita. La guardia casertana è praticamente in qualsiasi zona del campo e nei momenti topici della partita è sempre pronto a farsi coinvolgere dai propri compagni. A tabellino mette a segno 22 punti(8/10 da 2), acciuffa 3 rimbalzi, recupera 2 palloni e regala addirittura 2 assist a Moore. Spina nel fianco

9 sono i minuti in campo di C.Scott, l’ ala di San Antonio entra e ha giusto il tempo di sparare una tripla. Poco dopo si accomoda nuovamente in panchina, probabile un infortunio per lui, nei prossimi giorni ne sapremo di più

10 e + sono le coronarie saltate e gli infarti sventati  a Caserta e provincia e tra i supporters bianconeri presenti  ieri sera all’ Adriatic Arena. Quando la vittoria pareva decisamente scontata i ragazzi di Coach Molin riescono a buttarla via permettendo a Pesaro di riacciuffare il match. Quand’ invece la partita sembrava essere scappata di mano, i bianconeri guidati da uno strepitoso Roberts riescono dopo pochi minuti a riportare il match su binari più sicuri consegnado alla Pasta Reggia 2 punti fondamentali e persino la testa della classifica in compagnia di Roma e Bologna.  Vittoria da infarto

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