L’Expert Napoli sommerge Imola
Serviva una prova convincente all’Expert Napoli per scacciare via i dubbi emersi dopo le prime due uscite stagionali, e lo squillante successo ottenuto ai danni dell’Aget Imola ha rasserenato il clima. Certo, la caratura degli avversari non era eccezionale – Imola è la compagine con il budget più basso della LNP Gold – ma i segnali di un lavoro che sta andando verso la direzione giusta (leggi difesa) sono stati nitidi. Eppure i primi tre minuti azzurri sono stati un trailer da perfetto film dell’orrore. Tre palle perse colezionate e due conclusioni sbagliate, tra cui un airball. Con Imola sul 5-0, Cavina è stato costretto a bruciare immediatamente un time-out. La scossa però non è arrivata subito, tanto che Napoli è rimasta ad inseguire (11-15 all’8′), pagando inspiegabilmente dazio anche sotto i tabelloni, nonostante la maggiore stazza dei propri lunghi, concedendo troppe seconde opportunità agli ospiti. La situazione è sembrata complicarsi ulteriormente sul finire del primo quarto, nell’occasione dell’uscita di Weaver dopo uno scontro con un avversario. La rotazione degli esterni, già ridotta per l’infortunio alla caviglia rimediato da Ceron (risonanza magnetica per lui nel corso della prossima settimana) ha rischiato di diventare praticamente nulla, con Imola che, nel frattempo, si issava sul +7 grazie alla tripla di Passera a fil di sirena del primo quarto.
Nella seconda frazione però iniziava un’altra storia fatta di intensità difensiva marcata Expert. Valentini metteva la museruola a Young – che chiuderà la gara con la miseria di 3 punti e 1/13 dal campo – e, come una formichina, gli azzurri hanno azzerato il gap punto dopo punto, fino ad impattare al 13′ con il canestro dalla lunetta di Bryan. Imola ha smarrito il filo conduttore del proprio attacco, accontentandosi del primo tiro disponibile, con il risultato di sparare a salve e Napoli ha messo la freccia. La tripla di Brkic e i liberi di Black, sono valsi il 34-27 con il quale si è andati all’intervallo lungo. Alla ripresa delle ostilità 5 punti consecutivi di Allegretti hanno definitivamente tramortito gli ospiti, incapaci anche di serrare le fila dietro. Malaventura, Black e un Weaver rientrato sul parquet senza accusare problemi, hanno bucato la zona che tanti fastidi aveva creato nella trasferta di Veroli, spuntando anche l’ultima freccia nell’arco di Esposito. L’Expert non si è più voltata indietro, limitandosi ad aggiornare continuamente il massimo vantaggio, toccato proprio al suono della sirena finale con la tripla di Montano.
“La difesa ci ha fatto ritrovare la fiducia – è stato il commento di coach Cavina in sala stampa – e grazie ad essa anche in attacco le cose hanno cominciato a girare con maggiore fluidità”. Dall’altra parte Enzo Esposito è apparso deluso soprattutto per l’atteggiamento della sua squadra nella seconda metà di gara. “Abbiamo retto per 15 minuti, ma appena Napoli ha alzato l’intensità difensiva ci siamo sciolti. Non è con questo spirito che possiamo salvarci, per farlo dobbiamo lottare per tutti i quaranta minuti, anche con avversari dal roster importante come quello della Expert”.
Expert Napoli – Aget Imola 85-55 (11-18;34-27;57-40)
Expert Napoli: Malaventura 17; Allegretti 14 ; Valentini 6; Black 14; Montano 3; Bryan 7; Izzo; Weaver 19; Brkic 5; Traballesi. All. Cavina.
Aget Imola: Maccaferri; Young 3; Gorrieri 2; Poletti 15; Turel 2; Dordei 8; Passera 10; Niles 11; Mancin 4; n.e. Riga. All. Esposito.
Arbitri: Migotto, Di Toro e D’Amato.
Note: Tiri da 2p: Napoli 19/35; Imola 16/42. Tiri da 3p: Napoli 9/22; Imola 6/21. Tiri Liberi: Napoli 20/23; Imola 5/9. Rimbalzi: Napoli 42 (Brkic 11); Imola 33 (Poletti 6). Spettatori 1200.
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