La Pasta Reggia Caserta sbanca Pesaro per l’ennesima volta dopo i successi nell’ era Sacripanti per 94-83. I bianconeri di coach Molin dominano per tre frazioni di gioco organizzando ottime fasi di attacco miste a difese asfissianti sui giocatori pesaresi.
Nell’ ultima frazione però la Juve perde la bussola del match con Pesaro che riesce incredibilmente a riagganciare il match sulla spinta offensiva di Young e Turner Jr. fino al 77-77, portando così il match in Overtime. Ma quando l’ inerzia pare essere tutta dalla parte della Vuelle, Caserta si risveglia proprio nel tempo supplementare e affidandosi a Roberts riesce al riportare il match su binari sicuri cogliendo così la 2 vittoria di fila e 2 punti fondamentali in chiave salvezza. Starting 5 Vuelle Pesaro: Anosike,Turner Jr,Trasolini,Amici, Musso
Pasta Reggia Caserta: Moore,Hannah,Brooks,Vitali,Roberts
La cronaca in breve: Palla a due coinquistata dai bianconeri con Moore che va a siglare subito i primi due punti del match, ma dall’ altro lato è repentina la risposta di Anosike con un tapin da sotto. La Juve prova subito ad allungare prima con il bellissimo halley-oop sull’ asse Hannah-Brooks e poi con la tripla di Vitali che vale il 2-9 al 4’. Anosike pare essere in ottima serata, cercando di dominare contro il più atletico Moore, al 5′ è 6-11. La Vuelle si riavvicina con la bomba di Turner ma prima Roberts e poi la bomba di Hannah riportano Caserta sull’ 12-20 all 8’, però il play nato a Chicago si fa ingenuamente comminare un tecnico che consente a Pecile di fare 2/2. Per la Pasta Reggia entra Scott al posto di Brooks che subito mette la sua firma sulla partita con una notevole tripla dai 6.75. Il primo quarto si chiude sul 16-27. La seconda frazione si apre ma la musica pare essere sempre la stessa con Caserta che spinge sull’ accelleratore e Pesaro che cerca di costruire delle azioni più ragionate. Moore mette a segno il vantaggio del +12 e dopo attacchi da entrambe le parti andati a segno il tabellino al 15’ segna 26-34. Pesaro prova a rientrare ma la difesa di coach Dell Agnello è completamente da rivedere e la Juve riesce a mantenersi sulla doppia cifra di vantaggio(+10) anche dopo la tripla di Young sul 32-42. Inizia il secondo tempo con Pesaro apparentemente molto più decisa a ridurre lo svantaggio, ed è sempre l Highlander Young a riportare i suoi sotto sul 39-46 al 24’. Dopo qualche minuto Anosike fa 2/2 dalla lunetta ma i ragazzi di Molin riescono ad allungare nuovamente con Moore e Roberts portandosi sul 46-54 al 26’. Caserta pare essere padrona della partita gestendo bene in attacco e chiudendo tutte le porte in difesa, ma proprio mentre il 3 quarto sta per volgere a termine prima la bomba di Musso e poi il piazzato di Trasolini riportano la Vuelle in carregiata sul 53-60 alla fine della terza frazione. Si apre la quarta frazione con uno scatenato Young che mette a segno 2 triple dal peso specifico enorme ma dall’ altra parte è bravo Tommasini a replicare sempre dall’ arco 59-65 al 33’. Al 36’ Roberts spara dai 6.75 per il 64-74 facendo apparire per i supporters bianconeri ad un passo i titoli di coda, ma non sarà essere affatto così. La Pasta Reggia soffre moltissimo la zona architettata da coach Dell Agnello con Pesaro che si rifà decisamente sotto guidata da un motivatissimo Turner jr, al 39’ è 70-74. Poco dopo realizza anche il piazzato che vale il 72-74, Young dall’ altra parte commette fallo su Moore che fa soltanto 1/2 (72-75). Una manciata di secondi più tardo Pesaro prova a riaprire la partita dai 6.75 ma Turner è impreciso, ed un altro fallo viene commesso su Moore che con 1/2 dalla lunetta fissa il punteggio sul (72-76). Quando la partita sembra volgere al termine Moore commette fallo su Turner Jr che dalla lunetta fa soltanto 1/2 ma Roberts nel tentativo di andare a rimbalzo commette il più stupido degli errori andando a farsi autocanestro, il tabellino dice 75-76 alla spicciolata. Pesaro commette fallo su Moore che per l’ ennessima volta fa soltanto 1/2 e dall’ altro lato nel festival del ingenuità Hannah commette fallo su Musso che fa 2/2 e mette in parità(77-77) il match dopo esser stati 40’ indietro nel punteggio. Coach Molin prova ad organizzare l’ultima azione ma Hannah nel tentativo di andare a tirare perde il controllo del corpo e quello della palla. A Pesaro rimangono 2 secondi, Young ci prova ma il tiro è sbilenco, si va in Overtime!!
L’Overtime inizia e Pesaro per la prima volta nella partita si porta in vantaggio con Anosike dalla lunetta (1/2) per il 78-77, ma la Juve non ci sta e guidata da Roberts si riporta sull’ 81-78 al 43’. Turner Jr prova con una tripla a tenere a galla Pesaro ma i bianconeri con il 2/2 di Michelori e il sottomano di Hannah scappano via. Brooks e Roberts cercano di chiudere definitivamente dalla lunetta entrambi con un 1/2 dalla lunetta e al 44’ il tabellino dice 82-90. Giusto il tempo per Hannah di mettere il punto esclamativo sul match con una bomba e la partita si chiude sul 84-93 con i ragazzi di Molin che vanno a preendersi gli applausi di una sessantina di supporterters bianconeri presenti all’ Adriatic Arena.