Time is now! Attesa finita per il derby Biella-Torino
Tutto pronto per il primo dei tanti derby piemontesi in Dna Gold: Pallacanestro Biella e Manital Torino arrivano in fiducia ed in forma all’appuntamento che i tifosi aspettano fin dal giorno in cui sono stati pubblicati i calendari.
I padroni di casa dopo la sconfitta all’esordio contro Veroli, che domenica a sorpresa ha battuto Napoli, hanno espugnato 65/74 Capo D’orlando, rovinando così l’esordio casalingo di Coach Pozzecco.
Biella in entrambe le gare ha mostrato quale sia il “credo” in questa stagione in cui il taglio del budget, anche a causa della retrocessione, è stato profondo, ovvero quella di proporre in prima squadra i frutti del vivaio piemontese e lasciar modo di esprimere il loro talento misurandosi con avversari più esperti.
Laganà, Lombardi e Chillo, vincitori dell’europeo under 20 questa estate, affiancheranno i giocatori più esperti come Raspino, Voskuil, Infante e Hollis. Il mix potenzialmente in possesso da coach Corbani è importante ed infatti molti hanno pronosticato Biella come mina vagante del torneo.
Il coach di Biella presenta così la sfida:”Si percepisce grande entusiasmo e un’atmosfera particolare: siamo contagiati dal calore dei tifosi e di tutti i biellesi. Domenica sarà un ulteriore step di maturità per i nostri giovani giocare una gara dal così alto valore emotivo. Vogliamo provarci in tutti i modi, per dare una soddisfazione a noi stessi e ai nostri supporter”.
Dall’altra parte però troveranno avversari ancora imbattuti e che hanno dimostrato di saper soffrire nonostante il talento e di badare al sodo per raggiungere l’obiettivo della vittoria. Torino infatti sia contro Ferentino che Jesi, si è trovata sempre sul ciglio del burrone prima di trovare i protagonisti per raddrizzare le partite. All’esordio sono stati Amoroso e Mancinelli, domenica sempre il lungo campano in attacco ma sopratutto Sandri e Viglianisi che in difesa hanno dato l’esempio ai compagni, impedendo a Jesi di segnare per quasi otto minuti.
Coach Pillastrini dovrà ancora fare a meno di Wojciechowski, Steele e Zanotti e dovrà preparare i suoi contro i tiri da tre dei padroni di casa e a gestire l’ambiente del palazzetto, uno dei più caldi in Italia. Gergati e Sandri avranno le mani “piene” in difesa contro Hollis e Voskuil. Il derby sarà un banco di prova anche per Chessa, che torna nella città che lo ha lanciato e fatto conoscere. Resta da capire come si presenterà Mancinelli: se sarà quello piuttosto opaco di domenica oppure quello dominante nell’ultimo quarto di Ferentino.
Ad aggiungere pepe sulla sfida è stato l’attuale presidente di Torino ed ex presidente di Biella, Antonio Forni, il quale ha chiarito le ragioni del suo addio, molto controverso. Queste le sue parole: ”Avrei preferito tornare a Biella direttamente il prossimo anno, con entrambe le squadre in A1. Il destino ha voluto diversamente: per me sicuramente non sarà una partita come le altre. La mia squadra oggi è Torino. Ma è innegabile che un pezzo del mio cuore sia rimasto al Biella Forum: non potrò mai provare rivalità per i colori rossoblu. Spero che la mia esperienza personale serva da ponte tra le due tifoserie e porti un piccolo contributo alla cultura vera del basket, che è intrisa di fair play, condivisione di emozioni e valori autentici.”
Il Biella Forum si preannuncia quello delle grandi occasioni; il clima sarà rovente sia sugli spalti, sia sul parquet dove capiremo se prevarrà l’entusiasmo dei giovani oppure la voglia di Torino di rimanere ancora imbattuta. Diretta su Sporitalia1 alle ore 18
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