EL Gruppo A, prima giornata: faticano CSKA e Barçelona, Fenerbahce a valanga
Prima giornata del Gruppo A della prima fase di Eurolega segnata dalla fatica con cui le due favorite, CSKA e Barçelona, superano i rispettivi ostacoli. I russi allenati da coach Messina passano di misura sul campo del Nanterre per 59-62, dopo avere a lungo inseguito. Partenza decisa dei campioni di Francia con Will Daniels (18 più 7 reb) protagonista e raggiungono vantaggi in doppia cifra nel secondo quarto. Gli ospiti reagiscono guidati da Weems (12 e dai punti in area di Kaun (16 più 9 reb) e mettono la freccia con l’unica tripla di uno spento Teodosic, cui si fa preferire Jerermy Pargo (10 con 3 assist). Nanterre resiste e arriva a giocarsel fino in fondo sfruttando l’impatto di Deshaun Thomas (11 più 3 reb) dalla panchina, ma manca il contributo di Gladyr (protagonista con la sua Ucraina all’Europeo, ma ieri solo 2 pt con 1/7 dal campo). Ciononostante i francesi arrivano a tirare per l’overtime, ma la tripla dall’angolo di Mam Jaiteh a fil di sirena non trova il fondo della retina.
Serata complicata anche per i blaugrana di Pascual, che sul campo amico non riescono a scrollarsi di dosso il Partizan Belgrado, imponendosi 67-60 dopo un match all’insegna dell’equilibrio. Il Barça fa valere le migliori percentuali al tiro, dove sfiora il 60% da due, compensando i problemi a rimbalzo (29- 39 per i serbi che catturano 13 rimbalzi offensivi) e la vince in difesa, dove produce 17 palle perse per gli ospiti. I 13 a testa di Tomic e Papanikolau guidano l’attacco catalano, orchestrato da un Marcelinho Huertas che cala la doppia doppia da 10 punti e altrettanti assist. Tra gli ospiti non bastano i 15 più 4 rimbalzi di Milosavljevic e i 10 con 3 assist di Leo Westermann, mentre il Bogdanovic che fece parecchio male alla nostra Nazionale in Slovenia si ferma a quota 8 con 3/13 dal campo.
Senza problemi invece la trasferta del Fenerbahce di coach Obradovic, che in trasferta travolge 102-84 gli ucraini del Budivelnik Kiev grazie a un quarto periodo dominante, dove manda a referto ben 31 punti contro i 7 dei padroni di casa. Questi ultimi avevano fin lì tenuto testa ai più quotati avversari, trascinati da un grande Darius Lavrinovic (21 con 8/11 dal campo e 4 reb) e dai 16 con 4/7 dai 6.75 di Blake Ahearn. Ben 7 gli uomini in doppia cifra tra i turchi, con i 21 della stella Bogdanovic ed i 14 con 7 assist di Emir Preldzic. 12 a testa per Kleiza e Mahmutoglu, 11 per Bjelica e McCalebb, ma c’è anche la firma di Vidmar (9) nel 12-0 che apre il periodo conclusivo e spiana la strada agli ospiti, forti anche del dominio a rimbalzo (36-21) e delle alte percentuali al tiro (28/44 da due e 8/17 da tre) che costringono gli ucraini alla resa.
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