Gentile non ci sta ma Brindisi in serata di grazia batte l’Olimpia: le pagelle in countdown!
Brindisi batte Milano dopo oltre trent’anni. Alessandro Gentile non ci sta e si fa espellere. Bucchi batte la sua ex squadra nonostante un super Langford che con Moss non riesce a tenere a galla un’Olimpia che cede sotto i colpi di Dyson, Todic, James e Lewis. Inizia così il campionato con tutte le sue curiosità e i suoi numeri che BasketItaly, come sempre, dà in countdown!
10 a coach Piero Bucchi che entra in sala stampa serio in viso come se avesse perso. Tira su il mocassino sulla scrivania, se lo sfila e SBANG! Ecco il sassolino che era un macigno! Brindisi batte Milano. Piero Bucchi batte Milano e lo fa non grazie alle assenze dell’Olimpia ma grazie all’ottimo lavoro svolto durante la preparazione. Il suo gruppo è sembrato già una Squadra compatta pronta a seguire i dettami del coach. Difesa, tanta difesa e tante soluzioni in attacco. Buona la prima!
9 a Keith Langford che cerca di tenere a galla un’Olimpia rappezzata causa infortuni. 29 punti con un 7/10 da 2, 3/6 dalla lunga e 6/6 ai liberi. 7 rimbalzi e un assist. Fa pentole e coperchie ma a Milano non basta.
8 a Jerome Dyson che negli ultimi 10 minuti sveste la canotta di Brindisi e indossa il mantello di SuperMan. Linea di fondo e schiacciata che rimanda indietro Milano. 10 punti in 10 minuti, 3/3 da 2, 4/5 ai liberi, 3 falli subiti: animale da ultimo quarto. 18 punti totali. Cercavate un leader? Mvp!
7 a Miro Todic che intimorisce Milano e scuote il PalaPentassuglia con fisicità devastante e prendendo il tiro dalla lunga a 100 secondi dalla fine quando gli avversari cercavano di riaprire il match. Decisamente un fattore coi suoi 14pt in 18minuti, 7 rimbalzi, 3 perse, 3 recuperate e un assist.
6 i rimbalzi difensivi di Moss (sette totali) che completa ogni casella del suo tabellino personale. 3 commessi e 4 subiti, 3/3 da 2, 3/7 da tre, 4/4 ai liberi, 2 recuperate, 19 punti totali e 26 di valutazione. L’acquisto più azzeccato per l’Olimpia: uomo squadra.
5 i falli commessi da Alessandro Gentile che soffre oltre modo la terna arbitrale che non gli concede il dialogo. A partita ormai persa pensa bene di farsi espellere. La prima da capitano è da dimenticare: 7 punti e 7 perse per lui.
4 gli uomini in doppia cifra per Brindisi, che oltre a Dyson e Todic, schiera Delroy James(17) e Ron Lewis(13) che insieme hanno riportato l’inerzia del match a favore dei biancazzurri nel terzo quarto durante il quale hanno messo a referto 9 punti a testa. Curioso poi che negli ultimi 10 minuti Lewis abbia scaldato la panca mentre James abbia giocato solo 4 minuti: vantaggi di una panca lunga.
3 i minuti giocati da Formenti che entra in campo nel secondo quarto e neanche il tempo di smettere di sventolare asciugamani, si piazza in angolo, riceve lo scarico di Dyson e piazza la tripla in un momento caldo del match infiammando ancor di più il PalaPentassuglia. Nato pronto!
2 play rimandati per la squadra di Banchi. Curtis Jerrels (virgola per lui) parte in starting five ma in 20 minuti firma un referto da -3 di valutazione sbagliando tutto ciò che può sbagliare e accumulando un plus/minus di -16. MarQuez Haynes invece in 16 minuti giocati mette a segno l’unico tiro che si prende ma come il suo compagno di sventura non incide sul match. 0 assist in 2: inguardabili.
1 diretta saltata manda fuori di testa i tifosi di Milano che per imprecisati motivi tecnici non hanno potuto assistere, come annunciato, alla prima della loro squadra: resta da riflettere sulla gestione dei diritti televisivi.
0 i rimbalzi di Alade Aminu, unica nota stonata nella sinfonia suonata dall’Enel Brindisi. Il pivot nigeriano sembra spaesato e si gioca il jolly di essere arrivato per ultimo. Avrà tempo per inserirsi al meglio nel gruppo ma Brindisi si aspetta tanto da lui. Rimandato.
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Antonio Magrì
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