Nella giornata delle sorprese, Siena non tradisce e dopo tre quarti alla pari, mette a sedere Cremona e conquista i primi punti della stagione 2013-2014
Primo quarto che inizia con Siena un po’ sulle gambe, Cremona ne approfitta ed è subito 0-4 per gli ospiti condito dalla schicciata di Kelly; Crespi si arrabbia e i suoi rispondono, controparziale e Carter restituisce la cortesia con l’inchiodata del controsorpasso.
Ai colpi biancoverdi risponde un ispiratissimo Spralja, che segna 13 dei 19 punti del quarto Cremonese, con la Menssana sempre avanti e che in chiusura di quarto inizia a vedere in campo tutto il talento di English, con la frazione che si chiude 23-19.
Proprio English sembra il più caldo in maglia MontePaschi, nonostante la squadra di coach Gresta resti sempre a contatto, è costretta perennemente ad inseguire, ed ogni fiammata Cremonese viene spenta dai giocatori di casa; è lo stesso numero 24 bianco verde a dare il via al primo vero allungo Senese, con due triple che frenano la Vanoli e che permettono a Nelson di segnare il +12, 50-38. Jackson però non molla e dopo i liberi di Woodside trova la tripla del 50-43, che porta le squadre all’intervallo lungo. Cremona sembra sempre in partita, costruisce gioco con Jackson e Rich, ma di fatto non riesce mai a piazzare un break consistente che permetta la chiusura della forbice e sul finale di tempo, forse l’esperienza di Siena, permette ai campioni d’Italia di piazzare quei punti che pian piano piegano le gambe alla squadra di coach Gresta.
Si riparte per il terzo quarto e il copione della frazione sembra lo stesso dei tempi precedenti, Cremona si sbatte ma Siena mantiene il vantaggio. Rich pare comunque in palla e il fallo tecnico fischiato ad Hackett sembrano regalare nuove speranze ai Lombardi, il -6 sul 58-52 è però efimero, lo stesso Rich trova il tecnico, Siena completa un break da 5 punti e il canestro di Rochestie sul finale di quarto permettono alla Mensana di ritrovare il +12 di vantaggio, 75-63 alla sirena.
Siena parte forte nell’ultima frazione, 5-1 di parziale e Cremona va a -16 80-64, che sembra già chiudere la gara con ancora 9 minuti da giocare; Chase prova a costruire gioco per non mostrare bandiera bianca, Spralja sembra assecondarlo, ma il parziale di 12-0 in cui spiccano le 2 triple di Carter ed English e la schiacciata di Hunter, chiudono la gara una volta superata la boa di metà quarto; 92-70 e 3 minuti di garbage time per pensare al prossimo impegno. Finisce 97-82.
Siena riparte da dove aveva lasciato, vincendo. Cambia la guida in panchina, ma non cambiano le modalità di gioco, tanta difesa, minutaggi non elevati a parte Hackett, vero perno della squadra e una prova corale da 21 assist. Le buone notizie però sono più che altro sul fronte crescita dei nuovi arrivatio, che sembrano adattarsi bene, vedi English, soprattutto al campionato italiano.
Cremona, stecca la prima, o meglio stecca di fatto l’ultimo quarto, nonostante abbia giocato quasi alla pari per tre frazioni con i campioni d’Italia. Bene Jason Rich, anche se forse un po’ egoista; si riparte Domenica prossima con l’impegno più abbordabile in casa contro Bologna ed è da lì che inizierà il campionato della Vanoli.
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