Società, giocatore e tifosi. Cosa significa l’arrivo di Davide Moretti a Milano
Manco solo l’annuncio ufficiale ma Davide Moretti sarà un giocatore dell’Olimpia Milano, il figlio di Paolo infatti si legherà in biancorosso con un contratto pluriennale che porta una chiara svolta alla sua carriera.
COSA VUOL DIRE PER L’OLIMPIA MILANO
Scelta importante, di svecchiamento del parco italiani, ma soprattutto una scelta di prospettiva e di progettualità. Una cosa che non si vedeva da tempo nelle scarpette rosse, ben diversa dalle operazioni Abass/Fontecchio/Della Valle, dove si parlava di giocatori già affermati in realtà minori. Diciamo progettualità perchè Milano convince (e questo non è aspetto da poco) un classe ’98 di enorme prospettiva a lasciare il college (dove sarebbe stato leader) per intraprendere un percorso che lo porterà ad affrontare il miglior livello europeo di gioco. Un percorso che non prevede l’essere subito protagonista, ma l’affrontare realtà nuove ad oggi non conosciute, nonostante l’eccellente esperienza in A2 con Treviso. Effetto pressione? Giocare le Final Four Ncaa la pressione te la fa già conoscere molto bene.
Probabilmente si è valutato molto anche il carattere del giocatore, l’umiltà e la voglia di intraprendere una sfida difficile dove niente è garantito. In Davide Moretti si è identificato lo spirito di uno che vuole lottare per emergere e Messina è convinto che questo accadrà. La fiducia ci sarà ma Davide dovrà e vorrà guadagnarsela.
COSA VUOL DIRE PER DAVIDE MORETTI
Prima di tutto significa lo sbarco definitivo tra i professionisti, anche se è una realtà già accarezzata in A2 (dove non sono professionisti solo di nome). Vuol dire lasciare una “comfort zone” in Texas, dove era diventato leader ma non era tale al suo inizio. Era sì una zona comoda, ma lo era diventato perchè se la era costruita. Con merito.
Vuol dire Euroleague, che è la vetrina più importante dopo l’Nba e, soprattutto, vuol dire Ettore Messina, il quale inutile negarlo esercita grande fascino anche sui giovani talenti.
Giocare l’Eurolega, la Lba, allentati da Messina e in compagnia di Sergio Rodriguez e altri veterani da cui può essere enormemente stimolante per un ragazzo di 22 anni. Affrontare questa sfida con la mentalità giusta potrebbe significare molto in una carriera.
COSA VUOL DIRE PER I TIFOSI
Aspetto da non sottovalutare a Milano, i tifosi, spesso poco pazienti.
Parliamo di una ragazzo giovane ma con tanto basket nelle vene, dal quale però non bisogna aspettarsi 20 punti a partita, ma giocate di intelligenza e capacità di ritagliarsi spazio. Bisognerà avere pazienza con lui, perchè il salto Ncaa-Euroleague non è cosa da poco, ma le qualità caratteriali e tecniche ci sono tutte.
Stamattina leggevo le ottime parole dell’amico Fabrizio Fasanella e devo dire che mi trovo perfettamente d’accordo: Moretti ha tutto per diventare il prossimo simbolo italiano dell’Olimpia Milano.