Finalmente inizia la stagione, molta attesa da entrambe le tifoserie. Milano e Brindisi hanno cambiato molto rispetto all’anno scorso e l’ambiente in Puglia è molto carico dopo l’eccellente precampionato che ha visto le vittorie prestigiose contro Venezia, Cantù e Avellino nelle ultime settimane. Il grande ex della partita, oltre a Piero Bucchi, è Massimo Bulleri che in passato è anche stato capitano nella sua travagliata esperienza in biancorosso; la sua uscita dalla panchina può essere un fattore vista anche l’ottima intesa dimostrata con il nuovo centro Aminu. Ed è proprio l’ultimo arrivato che ha colpito molto nelle ultime amichevoli dimostrando subito voglia e capacità di inserimento rapide trovando un’ottima intesa anche con Dyson. Sarà il play americano a guidare la formazione brindisina nel quintetto base insieme a Ron Lewis, Michael Snear, Delroy James e il già citato Aminu. L’unico dubbio per Bucchi è la presenza di James che nell’ultima amichevole ha subito un forte colpo alla coscia che ha causato la formazione di un edema che però potrebbe essersi riassorbito permettendo all’americano di fare parte della partita.
Milano invece si presenta con diversi problemi di natura fisica, a cominciare da Gigli che è ai box da tutta la preseason per un problema al ginocchio, problemi anche per Kangur che ha saltato il torneo in Polonia per dei dolori alla schiena ma potrebbe essere nei 12. In settimana problemi anche per Chiotti e Tourè che hanno svolto terapie a parte e la loro presenza non è certa.
L’emergenza nel settore lunghi costringerà Banchi a puntare molto su Samuels, che ha ben impressionato nelle amichevoli da lui disputate, ed è possibile vedere Wallace e Melli utilizzati da 5, come con la nazionale durante l’europeo. Banchi dovrà necessariamente puntare sulla qualità degli esterni guidati in play dalla coppia Jerrels-Haynes mentre in guardia avrà campo libero l’immenso talento offensivo di Keith Langford; in ala piccola si divideranno lo spazio Gentile e Moss che secondo il coach milanese sono la coppia perfetta per mix in attacco e difesa. A completare il reparto c’è Bruno Cerella che però, in caso di presenza di Kangur o Chiotti, si giocherà con loro il posto nei 12 a causa delle quote comunitari.
I precedenti sono tutti a favore dei milanesi (13 vittorie e una sola sconfitta) ma vista la situazione e lo stato di forma brindisino si tratta sicuramente di un ostacolo duro per i milanesi che sicuramente non hanno davanti una sfida semplice.
Le parole di coach Bucchi: “Affrontiamo la prima di campionato con fiducia e dopo una buona preparazione grazie alla squadra che ha seguito bene le indicazioni durante la preparazione. Milano E’ una piazza che mi ha dato tanto, una parentesi importante della mia carriera con due finali scudetto, ma adesso c’è Brindisi. Non c’è più tempo per sentimentalismi e adesso Forza Brindisi!“
Le parole di coach Banchi: “La stagione comincia con una trasferta complessa contro un’avversaria che nel precampionato ha dimostrato di essere già molto rodata nonostante i tanti cambiamenti apportati al roster. Hanno un nucleo di americani di talento, ben coesi, merito di una guida molto esperta come quella di Piero Bucchi. Troveremo un ambiente molto caldo, quello creato dal pubblico brindisino che reciterà sicuramente un ruolo importante al fianco dei loro beniamini. Noi abbiamo vissuto una settimana di lavoro ancora purtroppo condizionata dagli infortuni che possono aver rallentato la nostra crescita. Ma abbiamo una feroce determinazione nel volere un approccio importante al campionato perché il calendario, anche in Eurolega, ci metterà subito di fronte a squadre di altissimo livello”.
Palla a 2 alle 18.15 con diretta locale su Milanow per i tifosi lombardi!
