Amoroso e Mancinelli infermabili. Ferentino perde 85 a 89
Il ritorno tanto atteso di Torino sul parquet del basket che conta si conclude dopo 40 minuti di sofferenza con una vittoria sul campo di Ferentino, con il punteggio di 85 a 89.
Partita equilibrata fra due squadre costruite per puntare in alto e che alla fine ha visto uscire fuori il talento individuale dei due lunghi torinesi, Amoroso e Mancinelli (44 punti in due), che ha avuto la meglio su quello della guardia ex Casale Rodney Green(24 +7).
La squadra di coach Gramenzi non ha trovato le alternative per tamponare la pericolosità in post, dove Mortellaro e Pierich sono stati in difficoltà per larghi tratti della partita.
Eppure l’inizio del match ha visto salire in cattedra Rosignoli, che si è fatto sentire sotto i tabelloni con 6 punti e 3 rimbalzi solo nel primo quarto, supportato dalla voglia di arrivare al ferro di Green e da un Bucci preciso al tiro (18 alla fine); il primo quarto si chiude sul 23 a 21 per i ciociari, mentre Torino è tenuta galla dagli 8 punti di Gergati.
Nella seconda decina Ferentino continua a far sentire il fisico e Mortellaro prende a ripetizione rimbalzi offensivi e li trasforma in punti ma dall’altra l’intesa fra Mancinelli e Amoroso inizia a produrre i primi frutti: prima il Mancio serve assist ad Amoroso, subito ricambiato dal nativo di Cercola.
Sandri commette il terzo fallo, Stojkov prende solo la targa di Green,e spende due falli in pochi minuti sull’americano, che imperversa e spinge i laziali sul 46 a 40, punteggio conclusivo del primo tempo.
L’alternanza uomo/zona di Gramenzi non produce effetti positivi e le difese continuano ad essere allegre anche nel terzo periodo, che si apre con i +7 di Pierich a cui rispondono Evangelisti, Amoroso e Mancinelli, che salgono in cattedra e confezionano il 24 a 14 con cui Torino mette la testa avanti 64 a 60.
i torinesi privi anche del lungo Zanotti, infortunatosi al piede, proprio nel pitturato continuano ad aver la meglio sul duo Pierich-Mortellaro e fuggono sul +9 al 33’. Il tono fisico della sfida si alza e Sandri e Pierich devono abbandonare il campo per 5 falli. Gramenzi chiama time out e dà la sveglia ai suoi ed in particolare al leader Green, che riporta quasi da solo Ferentino in partita (72/74 al 37’).Proprio nel momento in cui sembrava poter crollare, Torino si aggrappa ai suoi fenomeni Mancinelli ed Amoroso che in 64 secondi piazzano il parziale decisivo di sei a zero, risultato poi messo in ghiaccio dalla freddezza dalla linea della carità di Evangelisti (17 punti alla fine) e Gergati (13).
La squadra di Pillastrini ha subito mostrato quanto possono essere decisivi i suoi due talenti mentre per Ferentino, che la prossima settimana dovrà vedersela con un’altra big come Barcellona, il solo Mortellaro, arrivato in settimana come sostituto dell’infortunato Mosley, poco ha potuto fare, anche se il suo esordio è stato positivo.
FMC FERENTINO: Pierich 7, Guarino 9, Mortellaro 8, Parrillo 9. Duranti, Green 24, Rosignoli 8, Bucci 18, Paesano ne, Giuri 2. coach: Gramenzi.
MANITAL TORINO: Baldasso ne, Viglianisi, Stojkov, Mancinelli 20, Chessa 6, Amoroso 24, Sandri 9, Gergati 13, Evangelisti 17, Trovato ne. coach: Pillastrini.