Venezia. Federico Casarin: “Ritengo difficile legare fine della stagione all’inizio della prossima”
Intervista a Federico Casarin, presidente dell’Umana Reyer Venezia, per Tuttosport con la sua lettura del momento. Un estratto delle sue dichiarazioni.
“Sulla diffusione del virus sono un po’ più fiducioso, da ottimista di natura, dopo i numeri emersi. Ma ogni individuo deve fare la sua parte. Per il resto la crisi sarà pesante, ma siamo proprio tutti sulla stessa barca. Bisogna essere positivi, ci sarà sofferenza economica per tutti e il Governo dovrà prestare attenzione ad ogni settore. Sport compreso che ha un valore importante, sociale non soltanto per la pratica”.
Conto dei danni alla Reyer.
“Un calcolo preciso potrà essere fatto soltanto alla fine della stagione, il 30 giugno oppure quando sarà stabilito lo stop. Di sicuro saranno danni ingenti, verranno a mancare cifre che erano già state messe budget, non soltanto al capitolo biglietti, ma sponsorizzazioni. Bisognerà essere cauti e attenti verso la prossima stagione. Ma l’Itaia ha sempre avuto la capacità di reagire alle difficoltà, ancor più se grandi, di rialzarsi”.
Non si molla.
“Io devo ringraziare tutti, dalla prima squadra che continua ad attendere, ogni giocatore tenendosi in forma come può, fino a dirigenti, istruttori, preparatori delle giovanili che hanno mostrato grandissimo attaccamento. Sarà difficile ripartite nei settori giovanili, ma noi non molliamo. Ha un valore molto importante per il club”.
La posizione della Reyer sull’attuale stagione.
“Ascolteremo la proposta Baraldi. Noi siamo totalmente allineati alle decisioni del nuovo presidente Umberto Gandini. Soprattutto rispettiamo le istituzioni, dunque aspettiamo Governo, Coni e Fip. Fino a che Gandini penserà ci sia margine per una ripresa, per noi andrà bene, ma dobbiamo essere pronti a elaborare il percorso futuro. Personalmente ritengo difficile legare la fine della stagione all’inizio della successiva, anche per problemi organizzativi”.