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Petrucci: “Non vedo come si possa pensare ad una ripresa. Per fermare aspetto Governo e Coni”

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Lunga intervista a Gianni Petrucci, presidente della FIP, per Tuttosport. Un estratto delle sue dichiarazioni.

“Siamo nel mezzo di una catastrofe mondiale. Un evento unico soprattutto per noi che non abbiamo vissuto la Seconda Guerra Mondiale: io che sono cattolico anche se peccatore e seguo la Messa delle 7, recito il Rosario, ora ho un altro appuntamento fisso con il bollettino delle 18, i numeri e i grafici della pandemia. E continuo a chiedermi come si possa fare previsioni di alcun tipo, figuriamoci di ripresa sportiva. Nessuno sa come saremo alla fine di questa emergenza, quali idee, abitudini avremo, come sarà il Paese, l’economia. Con i miei consiglieri federali abbiamo fermato subito i campionati, ho detto che bisognava rinviare le Olimpiadi. E ora non vedo come pensare a una ripresa in questa tragedia.”

Campionati finiti?

“Io ribadisco che ascolterò le proposte delle leghe. La Serie A ora ha un presidente con esperienza e capacità straordinarie. Conosco dai tempi del calcio Umberto Gandini e lo considero uno dei migliori. Lui stesso ha detto che in primo luogo bisogna preparare la stagione futura. La situazione è molto seria, basta affacciarsi al balcone, guardare la tv. Per fermare, aspetto soprattutto un segnale del ministro Spadafora, o del Presidente del Coni Giovanni Malagò.”

Sul suo ruolo.

“Capisco, c’è chi chiede un congruo contributo finanziario, c’è anche chi sostiene io conosca bene soltanto il vertice. Potrebbe anche essere, ma invito i dirigenti a riflettere sul fatto che senza le prestazioni dei campioni, forse non esisterebbe neanche la base. E viceversa. Io sono sereno perché so benissimo di essere criticato e insultato dal 98% di chi si esprime sui social, ma il mio riferimento è chi è dentro il mio mondo e chi investe.”

Sul futuro.

“Vedremo quali interventi finanziari garantirà lo Stato e quali saranno i nostri, che ci saranno. Il 15 aprile convoco un Consiglio Federale per analizzare la materia. Sul nostro bilancio, che contemplava la partecipazione al Preolimpico, la mancata disputa peserà in termini di sponsor. Il segretario Bertea ha oggi una conferenza con FIBA per analizzare la situazione dell’Europeo 2021 in cui ospiteremo un girone a Milano. In presenza di Olimpiadi, potrebbe avere meno appeal, anche per FIBA.”

Da dove ripartire.

“Aspetto le proposte delle leghe, ma mi chiedo ad esempio quanto sarebbe contenta la Virtus Bologna di un eventuale scudetto in questa situazione. Poi bisognerebbe pure tornare a una classifica con uguali partite giocate. Io ho un’idea e mi pare sia chiara, ma non la dico.”