Sassari. Pozzecco: “Per uno sportivo è logico concludere la stagione, ma il problema va risolto”
Speciale su La Gazzetta dello Sport, con quattro interviste ai protagonisti della nostra pallacanestro sulla situazione legata al Coronavirus e al campionato LBA Legabasket Serie A.
Ecco le parole di Gianmarco Pozzecco, coach del Banco di Sardegna Dinamo Sassari.
“Per uno sportivo è logico voler concludere la stagione, è nel Dna di chi fa sport, l’essere mossi da spirito competitivo: non vedo l’ora di mettere tuta e fischietto e tornare ad allenare. Ma il problema che abbiamo davanti va risolto. Da una parte c’è una responsabilità professionale, dall’altra quella sanitaria che riguarda anche i nostri giocatori. (…)
Se si segue una logica e va trovato un vincitore, è giusto che sia la Virtus Bologna che era meritatamente prima. Però non so quanto si potrebbe essere felici di una vittoria così. Conosco Sasha Djordjevic, e so tutto quello che ha vinto in carriera: credo che uno scudetto del genere non sarebbe tra i successi preferiti. Il mio amico Gavino ha proposto: se il campionato non riparte, bisognerebbe disputare una partita tra le prime due in classifica, Virtus e Dinamo: e visto che non si può giocare, il titolo va chi ha vinto lo scontro diretto: noi.
È complicato anche per le retrocessioni. Sono fortunato, sono decisioni che non devo prendere io. Mi auguro che nessuno voglia speculare su una situazione del genere. Ci vuole onestà intellettuale. (…)
Sono pessimista su quanto ci vorrà per uscire da questo problema e vivo con preoccupazione quello che succede, ma sono entusiasta e ottimista sul fatto che questa catastrofe possa riflettersi in modo positivo sulle nostre vite. (…) Dopo tanto tempo chiusi in casa, mi auguro che torneremo a stare insieme, avere rapporti umani veri, non attraverso i maledetti social. All’aria aperta, a condividere la vita vera senza il telefono sempre in mano.”