E’ già tempo di primi bilanci per la nuova Mens Sana Siena targata 2013/2014 affidata alle sapienti mani di coach Marco Crespi. Si riparte, seppur con le dovute e già annunciate difficoltà economiche, con un nuovo affascinante progetto costruito sui giovani vogliosi di mettersi in mostra e fare il grande salto. E’ proprio l’head coach a parlare a 360° sul primo mese effettivo di lavoro con la squadra ed attraverso le dichiarazioni rilasciate a “La Nazione” di Siena, traccia un provvisorio identikit che le prime amichevoli hanno delineato.
“La strada da fare è ancora lunga. Dobbiamo essere molto più consistenti dal primo al ventiquattresimo secondo dell’azione soprattutto nella fase difesa . E poi dobbiamo passarci meglio la palla ed usare meno palleggi. Per quanto riguarda gli aspetti positivi credo che sia da sottolineare l’impatto a livello di leadership di Spencer Nelson, la capacità di costruirsi un buon tiro anche sotto pressione messa in mostra da Erik Green e un Daniel Hackett consapevole di voler fare, anche nella guida della squadra, un passo in avanti”.
Dunque coach Crespi può ritenersi soddisfatto del primo impatto che i suoi nuovi giocatori hanno avuto in tutto l’ambiente senese: “Il bilancio è positivo.Prima l’entusiasmo con cui sono arrivati i giocatori, con cui hanno approcciato tra di loro. Per un gruppo così nuovo il fatto di parlarsi già dal primo giorno credo che sia un segnale molto positivo. Poi, come tutte le squadre nuove, all’inizio prevale l’istinto, l’individualità. Quando la conoscenza reciproca inizia a crescere è necessario dover aver fiducia del compagno. E questo è il momento più delicato della nostra crescita. Speriamo ad arrivare presto alla ‘fase tre’ quando le necessità del campo dovranno necessariamente accrescere la fiducia reciproca”.
Concludendo l’intervista, l’head coach della Mens Sana si sofferma sugli obiettivi da raggiungere nelle prossime due settimane di lavoro prima che il campionato di Lega A cali il suo sipario: “Ci sono due settimane prima del primo impegno ufficiale. Due settimane in cui dovremo crescere, giorno dopo giorno. Dobbiamo mettere a posto i dettagli perché credo che i dettagli da un certo momento in poi, riescano a farti migliorare, in percentuale, molto più della base”.
