E’ stato presentato ieri pomeriggio nella sala stampa del PalaDelMauro il nuovo acquisto in casa Sidigas Scandone: Jarvis Hayes. Il nativo di Atlanta, arrivato domenica ad Avellino, sta imparando a conoscere l’ambiente irpino ed a calarsi nella nuova realtà del campionato italiano.
Dopo oltre 400 partite in NBA, con quale spirito intraprendi questa nuova avventura?
“Con il migliore spirito: vengo qui con l’idea di competere, di giocare e vincere. Dei miei nuovi compagni di squadra conoscevo già Will Thomas, mentre gli altri li sto imparando a conoscere durante questi primi allenamenti. L’impressione è che siamo un’ottima squadra e che ce la possiamo giocare con tutti”.
Che tipo di ruolo preferisci ricoprire in campo?
“Nasco come ala piccola classica, ma posso anche ricoprire il ruolo di ala grande.”
Come ti senti fisicamente? L’esperienza con la nazionale del Qatar ti ha aiutato da questo punto di vista?
“Sto abbastanza bene. I campionati asiatici sono finiti a metà agosto, e una volta tornato ad Atlanta ho continuato a lavorare da solo. Ovviamente allenarsi da solo non è lo stesso che stare in gruppo, ma è stato importante non fermarsi.”
Perché hai scelto Avellino?
“Innanzitutto perché mi piace giocare a pallacanestro e poi perché, tra le tante offerte che ho ricevuto, questa è quella che mi da maggiori occasioni per vincere”.
Conosci già il campionato italiano?
“Non lo conosco in maniera approfondita, ma so che è un campionato duro e non è semplice raggiungere la post season. Noi faremo il possibile per arrivare ai play off, che devono essere un nostro obiettivo.”
Cosa puoi portare a questa squadra?
“Porto sicuramente esperienza e poi versatilità in campo. Perché nei campionati europei, dove è fondamentale il tiro da fuori, ce ne vuole tanta”.
Quali sono le tue prime impressioni sull’ambiente irpino?
“Sento tanta energia positiva, che ho percepito dal primo allenamento dove c’erano tante persone sugli spalti. E’ importante giocare con tanta passione e calore attorno. Adesso dobbiamo essere noi a fare tutto il possibile per meritarci il loro supporto.”