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Euro2013: Gentile superstar, 25 ai campioni d’Europa. Datome, il “Gigione” Nazionale. Aradori e Cincia, indemoniati!

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Alessandro GentileL’Italia cestistica è in esaltazione allo stato puro per la vittoria della Nazionale sulla Spagna per 86-81 (Clicca Qui per andare alla nostra cronaca). Dopo due passaggi a vuoto sono tornati gli squali azzurri ed hanno regalato una vittoria incredibile contro un avversario terribile come la Spagna, due volte

campione in carica, agli Europei 2013 di Slovenia. Ecco le pagelle a cura della nostra redazione:

Aradori: Avvio in sordina per lo squalo che non riesce ad apporre la sua firma al match. Cresce col passare dei minuti e sale in cattedra nel momento di maggiore bisogno. E’ suo il canestro che riporta gli azzurri sotto la doppia cifra di svantaggio al 23′ (62-53) ed è ancora lui a suonare la carica nelle azioni successive prima con un gioco da tre punti e poi con il canestro, in arresto e tiro, che vale il 60-66. Completa l’opera con una tripla dal palleggio, con fallo, che porta l’Italia definitivamente a contatto per 64-66. 17 punti e 4 rimbalzi per il giocatore di Cantù decisivo per la rimonta azzurra e combattivo fino all’ultimo. Voto: 7,5

 

Gentile: E’ lui il protagonista dell’impresa azzurra. Con il suo sconfinato talento, la sua sconfinata presenza fisica e gli attributi di pochi, Aradoripochissimi ha contribuito a rimettere in piedi la partita e, una volta agganciata, è stato il punto di riferimento assoluto dell’attacco azzurro. E’ lui a suonare la carica sul 45-60 e sprona Cinciarini e Aradori che fanno il resto. Devastante dalla lunetta (11/11) è una calamita di falli per la difesa spagnola e non ha paura di andare a fermare il colosso Marc Gasol andando a sbattere al parquet e procurandosi un taglio al gomito. Cerotto e Alessandro è nuovamente in campo a segnare in penetrazione il canestro, proprio contro Gasol, del -2 a 20” dalla fine. 25 punti e 7 rimbalzi per il capitano dell’Olimpia dal futuro a stelle e strisce. Voto: 9

Rosselli: s.v.

Vitali: Entra nel primo periodo e subito mette a segno una tripla. Tenta un altro paio di conclusioni ma non è fortunato. Non manca il suo apporto difensivo e non trema quando è chiamato a sostituire Gentile, impegnato a medicarsi il gomito, nel quarto periodo. Voto: 6

Poeta: sv

Melli: L’impegno c’è ma il confronto fisico con Marc Gasol è nettamente in favore del giocatore di Memphis. Fallisce una “comoda” schiacciata dopo l’errore di Belinelli a 2” dalla fine che avrebbe dato all’Italia il pareggio. Voto:  5

Belinelli: La voglia di riscattare le precedenti, non brillantissime, uscite è tantissima e viene messa tutta in mostra nei minuti iniziali. Il giocatore degli Spurs è protagonista dell’avvio a mille dell’Italia con 10 punti messi a referto nel solo primo quarto. BelinelliRischia di far affondare gli azzurri quando, nel tentativo di sbloccarsi, sbaglia 4 triple aperte consecutivamente (2/8 da 3 totale). Sbaglia per un pelo il canestro del pareggio mentre manda a bersaglio il primo canestro dell’overtime. Ad ogni modo, 16 punti per lui alla sirena finale. Voto: Per uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. 6-

 

Diener: 0 punti, 0 assist in 11 minuti. Non incide sulla gara, e non gliene viene dato modo. Forse accusa ancora il dolore alla caviglia ma l’impressione è che il gioco di Pianigiani proprio non gli calzi. S.v.

Cusin: Non avesse scritto “Cusin” dietro la maglia staremmo parlando di uno dei più interessanti centri d’Europa ma abbattere i “pregiudizi” italiani è impresa ardua. Inizio spaventoso per il “Dwight Howard” azzurro che spaventa Gasol e rifila 3 stoppate consecutive agli avversari, una incredibile sul fenomeno Fernandez. Lotta come un forsennato per tutta la gara e da tutto se stesso nel contenere il campione Marc Gasol (che ne mette comunque a segno 32). Esce, stremato, per falli. 4 punti e 11 rimbalzi per il nostro ‘Cuso’. Voto: 8

Datome: Non sta benissimo ma il capitano azzurro si conferma, ancora una volta, il GIGIONE NAZIONALE. Parte forte con 5 punti realizzati ma tutta la sua enorme partita si riassume nel canestro che, su rimessa, permette all’Italia di agguantare la Spagna e di completare una pazzesca rimonta rimandando tutto all’overtime. Strappa applausi a scena aperta quando, dopo un errore al tiro, corre a tutto campo e va a stoppare Claver spedito a canestro. 11 punti per lui. Voto: 10 considerato il canestro del pareggio e la stoppata. 7+ considerata l’intera partita

Magro: ne

Cinciarini: E’ il solito lottatore ma è in possesso del demonio quando, insieme ad Aradori e Gentile, è protagonista della rimonta azzurra nel terzo e quarto periodo. Gioca bene ma il momento che sposta totalmente gli equilibri è la rubata a centrocampo con successivo assist per Aradori che realizza il gioco da tre punti del 66-58. Da il suo contributo anche in fase realizzativa con 8 punti messi a segno. Voto: 7,5

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