La Giorgio Tesi Group si toglie la soddisfazione di superare largamente, seppure in amichevole, la corazzata CSKA di Mosca di coach Ettore Messina. La squadra di Paolo Moretti ha messo sul parquet tanta grinta ed energia, sospinta dai colored Usa, ben coadiuvati dai reduci dello scorso anno e qualche buona giocata dei givani. Molto bene Wanamaker, che ha mostrato mani veloci e grande abilità come assistman, ma tutti e 4 gli americani hanno fatto intravedere ottime cose e, soprattutto, grandissima dedizione.
Pistoia inizia con volontà ed atletismo e dopo 3 minuti di gioco si trova avanti 4-0 grazie a 2 punti ciascuno di Daniel prima e Washington dopo, su grande passaggio dello stesso Daniel. Pistoia allunga con Wanamaker e sale sul 9-2 grazie ad un alley up di Johnson su assist di Wanamaker. Il quarto si chiude sul 14-7 per Pistoia, grazie ai punti realizzati solamente dai 4 americani. Nel secondo tempino il Cska cerca di difendere con maggiore intensità e ne fa le spese Washington, spesso a terra a causa delle rudezze della squadra di Messina. Pistoia però continua a fare la partita e dopo 5 minuti di gioco è ancora avanti 20-11, con la squadra russa che tira con percentuali imbarazzanti. Una bomba di Verri porta addirittura Pistoia avanti 27 a 12 ad 1’30″ dalla fine , con il quarto che termina 28 a 15 per i biancorossi.
Il terzo quarto vede Pistoia ancora saldamente avanti, con gli americani a dettar legge. Grande intensità difensiva e continue penetrazioni da parte dei biancorossi, con il Cska che non sa arginare gli uomini di Moretti che, a 4 dal termine, conducono 36 a 17. La squadra di coach Messina tenta di avvicinarsi, ma una bomba di Cortese porta Pistoia avanti addirittura 44 a 29 ad un minuto dalla fine del tempino, prima di un tiro da tre di Micov che chiude il quarto sul 44 a 33.
L’ultimo quarto inizia con una piccola baruffa fra Wanamaker e Weems che vengono addirittura espulsi dagli arbitri. A quel punto la partita, finora addormentata, ha un’impennata grazie anche ad un bel canestro e fallo realizzato da Washington e al palazzetto che, ad ogni azione degli ospiti, fischia implacabilmente. Galanda prende anche un antisportivo, ma i biancorossi riescono a gestire bene il vantaggio e portarsi addirittura sul +20, 54 a 34 grazie ad una bomba di Meini, quando mancano 5 minuti e mezzo al termine. Moretti si permette di chiudere il match con i “ragazzini”, chiudendo fra gli applausi del soddisfatto pubblico che intona l’ormai immancabile “Totalmente dipendente”.
Voci dagli spogliatoi.
Paolo Moretti:“ Abbiamo avuto grande attenzione e concentrazione da parte di un gruppo che ancora non si conosce. Siamo andati bene a rimbalzo con una squadra grossa fisicamente mentre un fattore negativo che mi aspettavo, ma troppo alto, è quello delle palle perse. Quello che volevo vedere erano alcuni concetti ed idee e sono soddisfatto dei primi semi piantati, che spero diventino presto germogli. Vogliamo grande fisicità ed abbiamo Meini e Wanamaker che non faranno mai 30 punti, ma sono due metronomi e sanno gestire al meglio la squadra.”
Ettore Messina: “Siamo stati lenti e brutti da vedere, mentre Pistoia ha fatto tutto molto bene. Non abbiamo fatto canestro nemmeno in una vasca da bagno e mentre il primo tempo è stato inquietante, il secondo è stato brutto, ma almeno siamo stati più lucidi. Abbiamo una settimana e mezzo di allenamento ed una conformazione fisica diversa, con molti giocatori grossi e quindi abbiamo poca brillantezza. Pistoia però ha mosso palla velocemente, con idee precise e quindi gran merito è loro.“
Giacomo Galanda : “Abbiamo buone gambe ed è bello vedere che tutti hanno voglia di fare e lottare su ogni pallone. Wanamaker in questo momento ha molto più feeling con i lunghi americani, ma stiamo lavorando bene sulla verticalità e sul dominio dell’area. Poi dovremo essere bravi ad aprire e cercare più soluzioni aperte. Non siamo una squadra di tiratori, ma abbiamo la possibilità di farlo e bilanciare il gioco dentro e fuori. Una delle nostre prime opzioni quest’anno sarà il rimbalzo d’attacco e può essere effettivamente una delle nostre caratteristiche. Non siamo ancora al completo e guardando i roster noi siamo un un punto di domanda, ma la cosa più importante sarà avere l’ambizione perché come abbiamo visto stasera, il fatto di non aver timore a tirare una spallata o giocare duro contro una squadra cosi forte, è una mentalità che abbiamo e vogliamo portarci tutto l’anno. Mi sento di fare un appello ai tifosi per starci vicini tutto l’anno, di aiutarci perché potremo avere momenti di difficoltà per inesperienza. Siamo un cantiere aperto continuo, che deve arrivare in fondo alla stagione nelle migliori condizioni, ma abbiamo bisogno che i nostri tifosi ci siano difficili nei momenti difficili. Se poi ci scappa di fare l’abbonamento ancora meglio perché è un atto di fiducia verso la squadra.“
Giorgio Tesi Group Pistoia – CSKA Mosca 64-53 (14-7 / 28-15 / 44-33)
Pistoia: Verri (3) Daniel (12) Meini (4) Pelucchini, Zita, Galanda (2) Wanamaker (9) Washington (11) Cortese (9) Natali, Bozzetto, D’Arrigo (4) Giusti, Johnson (10) All. Paolo Moretti
CSKA Mosca: Kaun (1) Khryapa (2) Zozulin, Jackson (3) Micov (11) Weems (7) Gudumak, Pargo (7) Hines (8) Shukhovtcov, Zavlackas (14) Komolov. All. Ettore Messina
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