Euro2013: Gentile straripante, vero leader. Cusin è un gladiatore ma non basta. Serata storta per Belinelli. Le pagelle degli Azzurri
Servivano i padroni di casa della Slovenia per togliere l’imbattibilità alla Nazionale Italiana in questo Europeo 2013. Ancora una prova di cuore per gli azzurri che questa volta non sono riusciti nell’ennesima impresa (Clicca Qui per andare alla cronaca della gara). Ecco le pagelle dei nostri giocatori a cura della redazione di BasketItaly.it
Aradori: E’ il solito squalo. Non si risparmia, lotta come sempre ma è meno protagonista e partecipe delle manovre offensive della squadra, questa sera
piuttosto isolate. Lo 0/1 da 3 punti ne è la prova. 10 punti a segno comunque per il giocatore di Cantù. Voto: 6+
Gentile: Semplicemente devastante. Classe, dedizione ed un fisico travolgente che neanche la mostruosa difesa Slovena riesce ad arginare. Il giocatore dell’Olimpia è il top scorer azzurro della serata con 20 punti a segno, otto dei quali mandati a bersaglio nel primo tempo. E’ lui che tenta di tenere in piedi l’Italia nel terzo e nel quarto periodo, quando Goran Dragic e compagni tentavano la fuga. 2/3 da 2, 5/9 da 3 e 4/4 ai liberi in 26 minuti di gioco sono le percentuali di un giocatore giovanissimo ma che è già leader di questa squadra. Probabilmente, vista la serata no di Belinelli, avrebbe potuto tranquillamente superare i 30′ di permanenza. Voto: 8,5
Rosselli: s.v.
Vitali: ne
Poeta: ne
Melli: 15 minuti di campo per lui. Ci aveva abituato ad impatti micidiali con le partite ma questa sera il lungo dell’Olimpia non è riuscito a dare il suo contributo quando coach Pianigiani l’ha chiamato in causa. Paga eccessivamente il peso e le gambe dei lunghi avversari. Voto: 5-
Belinelli: Serata ‘no’ per il giocatore dei San Antonio Spurs che, come accaduto già con la Finlandia, fatica eccessivamente a trovare la vita del canestro e il suo 3/15 al tiro (1/8 da 2) grida ancora vendetta. L’Italia avrebbe avuto bisogno del suo apporto e Marco ha tentato di sbloccarsi per tutta partita senza però riuscirvi. La Slovenia ha attuato una difesa perfetta sul giocatore ex Fortitudo che, però, non ha avuto la lucidità di capire quando alzare il freno e incentivare il movimento di palla piuttosto che provare a metterla dentro. Voto: 5
Diener: Ancora un lontano parente dello straripante giocatore della Dinamo Sassari. La tripla dal palleggio in avvio di quarto periodo fa ben sperare ma nulla più. Cercasi il vero Travis. Voto: 5-
segna la tripla nell’ultimo quarto in avvio. 5 punti e 2 assist.
Cusin: Avvio micidiale il suo. Recupero difensivo, canestro dalla media e schiacciata, nell’azione successiva, su imbeccata di Belinelli. Lotta per tutta la partita contro i lunghi avversari, cerca di contrastare le penetrazioni del fenomeno Dragic, sporca ogni pallone piovuto in area (magari a prenderne qualcuno) ma è isolato. Eccede di generosità nello staccarsi per contrastare i tiratori avversari. 10 punti e 5 rimbalzi per lui. Voto: 7+
Datome: E’ l’anima della squadra. E’ lui che piazza le triple fondamentali che permettono all’Italia di restare aggrappata alla partita nel secondo periodo ed in avvio del terzo. Non incide come al solito eppure è autore di 16 punti. Forza capitano! Voto: 6,5
Magro: Pianigiani lo getta nella mischia per fronteggiare la difficile situazione falli dei suoi lunghi. Non facile entrare in ritmo ma è protagonista di alcune buone giocate in difesa. Voto: 5,5
Cinciarini: E’ buon primo tempo il suo. Da tutto in difesa contro Dragic e ne soffre la rapidità. In attacco da un piccolo contributo di 5 punti ma nel secondo tempo trova poco spazio. Voto: 6-
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