Giunto in mattinata in Brianza è stato presentato nel pomeriggio il nuovo centro della Pallacanestro Cantù Adrian Uter. Reduce dai campionati panamericani con la Nazionale Giamaicana il giocatore sarà a disposizione di coach Sacripanti già da domani per gli allenamenti.
Sia la Presidente Cremascoli, che il Ds Daniele Della Fiori hanno sottolineato le ottime referenze che il giocatore porta con sé come gran lavoratore e giocatore capace di mettersi al servizio della squadra.
«Adrian mi ha colpito quando ho avuto modo di vederlo in azione in una partita degli scorsi playoff nel campionato israeliano – ha esordito la numeri uno di via Volta – Si tratta di un centro atipico, gran lavoratore che mi ha fatto subito un’ottima impressione»
«E’ un giocatore in grado di alzare il livello della competizione dove giocava – ha proseguito Della Fiori – Lo ha dimostrato sia nei campionati minori in cui ha esordito in Europa, quello austriaco e la seconda divisione francese, fino a mettersi in evidenza nella massima divisione israeliana con il Maccabi Rishon. Abbiamo chiuso la trattativa alla Summer League di Las Vegas, dove ha accettato subito la nostra offerta che gli permette di misurarsi in un torneo competitivo come il nostro».
Convinto del nuovo arivo si è detto anche coach Sacripanti a parlarne: «Lo abbiamo scoperto seguendo il campionato israeliano da cui sono arrivati ultimamente giocatori di grande interesse. Ci è sembrato il giocatore ideale per affiancare Cusin nel nostro reparto lunghi, con caratteristiche complementari come il gioco in post basso e fronte a canestro. In più ce ne hanno parlato molto bene sotto il profilo della determinazione e per la capacità di mettersi al servizio della squadra.»
Infine è toccato al giocatore presentarsi alla stampa: «L’esperienza con la Nazionale è stata molto positiva. Abbiamo vinto due partite, reggendo il confronto con tutte le avversarie. Sono contento di essere arrivato a Cantù, un club tra i più importanti in Italia e in cui cercherò di dare il mio contributo. Tra i miei compagni ci sono tanti giocatori di talento e con punti nelle mani, perciò mi concentrerò soprattutto sulla difesa, che sarà il mio contributo principale alla squadra. Sono pronto a mettermi al servizio del coach e dei compagni lavorando duro in allenamento come in partita.»
Al termine della presentazione del centro giamaicano si è giocata l’amichevole contro la formazione di DNB dell’Urania Milano. Gambe un po’ pesanti per la formazione biancoblu, priva (oltre che dei nazionali e dello stesso Uter) di Leunen e Abass, tenuti a riposo dopo la seduta atletica del mattino, il primo per una contusione al ginocchio (nulla di grave comunque) ed il secondo per un risentimento agli adduttori.. E’ stata soprattutto l’occasione per rivedere in campo Joe Ragland, assente nei precedenti scrimmage per affaticamento muscolare. I canturini si sono comunque imposti 66-58 (18-19, 17-21, 15-10, 16-8), pur giocando a ritmo molto basso e soffrendo nella prima parte, la buona circolazione di palla degli avversari, abili a sfruttare la ridotta velocità in difesa dei biancoblu per costruirsi tiri aperti segnati con buona continuità. Per la Sacripanti band le cose migliori le ha fatte vedere ancora Michael Jenkins, con qualche lampo anche da Stefano Gentile. Prossimo appuntamento per Cantù nel fine settimana, con le prime amichevoli ufficiali al Torneo Brusinelli a Trento, con i padroni di casa dell’Aquila Basket, la Tezenis Verona e i kazaki dell’Astana Basketball.
Stefano Mocerino
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