Si è conclusa la due giorni di gare fra la Dinamo Sassari e la Virtus Roma, che hanno dato vita a due gare intense e ricche di indicazioni per i coach Fucà e Sacchetti
Tre partite per Sassari sino a questo momento in preseason, tre vittorie per gli uomini di Sacchetti, che oltre ad aver sconfitto Roma per due volte in due giorni hanno battuto anche Avellino nella prima uscita stagionale; ora per Sassari inizia il memorial Pentassuglia a Brindisi che la vedrà impegnata prima contro Milano e poi contro una fra Brindisi e Caserta, tutto il torneo verrà trasmesso in diretta su SportItalia, offrendo una bella visibilità a questo basket estivo.
Diverse le indicazioni arrivate per coach Sacchetti dopo queste tre amichevoli, la prima è che nonostante le assenze in regia di Travis Diener e Juan Fernandez, non manca certo la qualità per la gestione del pallone, difatti Marques Green ha dimostrato tantissima voglia di impegnarsi in campo e, soprattutto ha già capito e si è integrato nel gioco classico di Meo Sacchetti; oltre 7 assist di media ed un ball handing che in più di un occasione ha strappato gli applausi del pubblico, sempre numeroso per altro, presente. Buone notizie anche da parte di Omar Thomas, top scorer sino a questo momento, che ha trovato spesso la via del canestro dimostrando tutta la sua voglia di far bene con la maglia di Sassari, bellissimo il duello nella prima uscita con Roma contro Q.Hosley.
Le buone notizie arrivano anche sul fronte salute, con Caleb Green che ha già recuperato dall’infortunio che in teoria lo avrebbe dovuto escludere dalle prime amichevoli e che invece, non ha impedito all’ ex Orleans di scendere in campo in tutte e tre le gare, partendo due volte nello starting five. Il blocco dei veterani Italiani, non ha perso lo smalto e alla prima uscita di Tessitori in stile falegname, sono seguite due prestazioni molto concrete, in cui il giovane talento sul quale Sassari ha investito tanto, ha dimostrato di poter fare tesoro dei propri errori e maturare pian piano, l’ex Forlì ha iniziato a scaldare la mano, dimostrando un ottimo tiro piazzato dalla media e allo stesso tempo inizia a sfruttare le sue doti sotto canestro. Buonissime le prime prove di Drake Diener e di Jhonson, che hanno messo in campo i loro colpi migliori, da una parte la solita infinita intelligenza cestistica, dall’altra la grande intesa con M.Green. Insomma tante buone notizie per lo staff tecnico, che ha visto in queste prime settimane, un gruppo già affiatato, compatto e che è capace di fare quel passo in più, richiesto dalla dirigenza ad inizio anno. A corollario di questo arrivano anche le buone prove di Rheinolt e Patillo aggregati per questa preseason, in particolare l’ala piccola Danese alla prima occasione, ha messo in campo tanta grinta, delle doti atletiche notevoli ed una certa attitudine difensiva; non è escluso che la società possa fare un pensierino a questo giocatore. Nota di colore, in maglia Dinamo ha esordito anche Tommaso Sacchetti, figlio minore del coach della Dinamo, anche lui aggregato per la preparazion estiva.
Anche Roma ha ottenuto diverse indicazioni da questa coppia di amichevoli giocate contro Sassari, a caratterizzare le prestazioni della Virtus sono state le assenze, a partire da coach Dalmonte impegnato con la nazionale, al quale si sono aggiunte le defezioni di Jones, Goss (solo la prima partita) e Jordana Taylor, insomma buona parte del quintetto titolare. A guidare la squadra ci hanno pensato i vice Fucà e Martino che con grande professionalità hanno chiesto da subito il massimo ai nuovi ragazzi in maglia Virtus e per lavorare in maniera sinergica con l’Head coach impegnato in Slovenia, hanno spedito i filmati della gare per consentire allo stesso Dalmonte, come prosegue la maturazione della sua Virtus. Per alllungare le rotazioni sono arrivati Righetti, in cerca di contratto e Mavra, prospetto interessante, ma che ancora non ha sviluppato un attitudine difensiva che lo possa far emergere in questo livello di gioco, cosa che coach Fucà, ha notato e ha fatto notare, soprattutto nella seconda amichevole, anche allo stesso Mavra.
Buono l’esordio di Quinton Hosley, che per il suo ritorno in Italia, ha sfidato per due giorni di fila la sua ex squadra; tanta sostanza per Terminator2, che a causa delle rotazioni ridotte ha dovuto adattarsi spesso a giocare da 4, ma con degli ottimi movimenti soprattutto in post basso, cosa che nella parentesi biancoblu non si era vista spesso.
Nessun punto per capitan Tonolli al suo esordio per la ventesima stagione in maglia Virtus, ma tanta disponibilità per la squadra per il quale funziona alla perfezione da collante e da chioccia; buone le prove di D’Ercole e Baron, che hanno messo in mostra, una conferma per l’Italiano, delle ottime mani dalla lunga distanza, anche se l’americano ha a volte dimostrato di isolarsi un po’ troppo e di forzare un po’ con i tiri oltre l’arco. Buone notizie sotto canestro con la coppia Mbakwe e Eziukwu con molta sostanza nel pitturato in particolare del rookie, che ha messo in campo un grande atletismo nonostante la mole e ottime capacità a rimbalzo. Bene Moraschini già in gran forma anche se un po’ falloso. Goss ha giocato solo la seconda gara, ma ha dimostrato che la mano è sempre quella delle passate stagioni.
La Virtus è già in Francia in cui disputerà un torneo internazionale con Besiktas, Villeurbanne, Paris-Levallois, Le Mans e Cholet; al gruppo per queste gare si aggregherà Bobby Jones, mentre una volta ritornati in Italia, sarà Taylor a raggiungere gli uomini a disposizione di coach Fucà.
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