Inizia oggi la seconda fase degli Europei in Slovenia. Le 12 squadre qualificatesi sono state divise in due gruppi, il girone E e il girone F.
Nel girone E sono presenti le squadre dei gruppi A e B, che si portano dietro i punti conquistati nella prima fase contro le squadre qualificate, poiché sfideranno solo le squadre dell’altro gruppo.
Girone E: Francia, Serbia, Ucraina, Lituania, Lettonia, Belgio.
Francia (record 2-0): i transalpini, dopo lo scivolone iniziale contro la Germania, hanno inanellato 4 vittorie consecutive, pur senza brillare particolarmente. Sono infatti state molto sudate le partite contro Ucraina e Belgio, dove la squadra di Tony Parker ha dovuto recuperare addirittura da un -15. La squadra ha comunque il miglior attacco della competizione con 80 punti a partita, ma è preoccupante la tenuta psicologia della squadra, capace di spegnere ed accendere la luce troppo spesso durante una partita. I quarti di finale non dovrebbero essere un problema, ma coach Collet deve dare una registrata ai suoi.
Serbia (2-0): la squadra di Dusko Ivanovic ha sorpreso i più nella prima fase, battendo all’esordio la più quotata Lituania. Nonostante le assenze, il santone serbo è riuscito a creare un’ottima squadra, che si regge sulle spalle di Nenad Krstic, che viaggia a 16 punti di media. Una pecca importante della squadra è il tiro da 3, utilizzato pochissimo e con pessimi risultati (28% da dietro l’arco). Se le squadre avversarie riuscissero ad intasare l’area, potrebbe incepparsi il meccanismo ben oliato della squadra balcanica.
Ucraina (1-1): la squadra di Mike Fratello è una delle rivelazioni del torneo, capace di vincere ben 4 delle partite del primo girone e di spaventare la Francia, nella partita per il primo posto. Decisivo per sognare un posto nei quarti sarà mantenere queste percentuali da 3 (44%) e continuare a giocare con l’intensità e la cattiveria mostrate nelle prime partite. Sarà decisivo il ruolo di Gladyr, che deve far vedere tutto il talento che aveva convinto Brindisi a fermarlo quest’estate. Per i quarti molto passerà dalla prima partita contro la Lettonia.
Lituania (1-1): i baltici hanno deluso nella prima fase, rischiando anche di essere eliminati all’ultimo turno contro la Bosnia, quand’erano scivolati a -16, risultato abbondantemente necessario per salutare la Slovenia e tornare a casa. Valanciunas si sta mostrando parecchio ondivago, alternando primi tempi terribili a secondi da campione, risultando l’ago della bilancia della squadra. Anche il play Kalnietis fa fatica a dettare i ritmi della squadra, visto che insieme a 5.4 assist di media mette insieme quasi 3 perse. Per i quarti dovrebbero farcela, magari sudando un po’ più del previsto
Lettonia (0-2): la squadra di coach Bagatskis ha fatto vedere ottime cose nella prima fase, facendo sudare la maggior parte dei suoi avversari e dimostrandosi una squadra molto compatta. Senza le sue stelle, ha dovuto fare del gruppo l’arma in più. La Lettonia abusa del tiro da 3 (seconda in graduatoria con ben 25 tentativi a partita), nonostante le percentuali scandenti (32,8%) e se aggiusterà un po’ la mira potrebbe diventare la mina vagante del girone, magari provando a raggiungere i quarti.
Belgio (0-2): la squadra peggiore del lotto sulla carta, anche se ha dimostrato di poter giocare un ottimo basket, come contro la Francia. Ha il terzultimo attacco della competizione e questo potrebbe rivelarsi un handicap decisivo, visto che la difesa non è eccezionale. Hervelle si sta dimostrando un ottimo giocatore, ma il resto della squadra non sembra all’altezza per poter raggiungere i quarti.
Qui gli orari e le dirette della seconda fase.