Nicolò Melli a Propaganda Live: “Noi in quarantena, ma le persone normali vivono come se nulla fosse”
Nicolò Melli, ala dei New Orleans Pelicans, direttamente dalla sua casa in Louisiana è intervenuto durante il programma televisivo Propaganda Live, in onda su LA7, per condividere la sua esperienza legata alla sospensione della stagione NBA per il Coronavirus.
“Noi siamo fermi da due giorni e ieri hanno comunicato che staremo fermi almeno 30 giorni. Vediamo, qui non dobbiamo rispettare una quarantena stretta come c’è in Italia. Però qua negli USA è successa una cosa un po’ anomala: la Lega ha bloccato il campionato ma il governo, di fatto, non ha ancora bloccato nulla. Si sono invertiti un po’ i fattori ecco”.
La posizione di Melli sulla situazione.
“In questi casi la salute è fondamentale: noi non siamo potenzialmente quelli più esposti e quindi dobbiamo fare un atto di responsabilità, ma comunque quando entra in gioco la salute tutto va in secondo piano. Siamo tutti d’accordo sulla sospensione del campionato, adesso aspettiamo di capire se riprenderà alla fine dei 30 giorni… oppure più avanti. Altrimenti potrebbe anche essere cancellato. Non lo sappiamo ancora. Non sono tra i più esposti. Rudy Gobert? Ci ho giocato contro un paio di volte ma non ho mai giocato con lui e non abbiamo affrontato la sua squadra nelle ultime due settimane, fortunatamente.”
Giocatori NBA in quarantena, a differenza dei comuni cittadini:
“Come dicevo, noi atleti stiamo vivendo una situazione molto particolare perchè la NBA e le squadre hanno imposto a noi giocatori una sorta di quarantena mentre le persone normali stanno vivendo come se niente fosse. Noi stiamo cercando di stare in casa il più possibile e di adottare tutti gli accorgimenti che avete in Italia. Ma se guardi fuori dalla finestra vedi traffico a quest’ora di punta (ore 16 a New Orleans), per dire.”
La situazione in Turchia da Luigi Datome.
“Con Gigi l’altro giorno abbiamo fatto una diretta assieme su Instagram. Sta vivendo una situazione particolare perché, ad oggi, la Turchia è l’unico Paese a non aver sospeso il campionato. Attualmente giocano senza tifosi: una cosa un po’ strana. Domenica dovrebbero giocare in casa. I giocatori hanno chiesto di sospendere il campionato. Datome per forza esegue. Se non sbaglio lì hanno solo un caso di Coronavirus.”
Come si stanno comportando gli altri sport negli USA.
“Mi rende particolarmente orgoglioso sapere che stanno seguendo tutti l’NBA e hanno bloccato il loro campionato, hanno tutti dato il via libera a tornare a casa. Questa è la situazione. Ma come dicevo, il Governo non ha imposto una quarantena di Stato, è una situazione particolare.”
Grazie a @welikeduel per questa esperienza e possibilità
In bocca al lupo a voi e un grande FORZA #iostoacasa https://t.co/ynDRRZTDg7— Nicolò Melli (@NikMelli) March 13, 2020
Clicca QUI per rivedere la puntata