Nel primo test stagionale di fronte al proprio pubblico del PalaTaliercio (circa 400 spettatori, compresa la prima squadra della Reyer femminile), l’Umana Reyer Venezia sconfigge nello scrimmage pomeridiano la Mobyt Ferrara, formazione che l’anno prossimo militerà nel campionato di Legadue Silver.
E’ stato per il team allenato da coach Andrea Mazzon un test vinto senza infamia e senza lode, un’ottima sgambata in vista del prossimo impegno di precampionato sicuramente molto più impegnativo previsto per venerdì 13 alle 20:30 al Torneo di Jesolo, dove l’Umana Reyer se la vedrà contro la Cimberio Varese dell’ex Kee Kee Clark.
Nel test vinto contro gli estensi, sugli scudi si è fatto notare il croato Hrvoje Peric, autore di 23 punti in soli 18′ di utilizzo. In doppia cifra tra i lagunari anche Donell Taylor e Andre Smith con 11 punti ciascuno. Da sottolineare la buona prova del giovane Giulio Zennaro, bravo in molti frangenti a ispirare i compagni con numerosi assist .
In casa biancazzurra i due americani Jennings e Mays hanno offerto una prova molto opaca, al contrario di Casadei, 17 punti. Gli ex reyerini Pipitone e Ferri non hanno per nulla sfigurato.
Venezia inizia il match con Giachetti, Akele, Taylor, Peric e Smith, con Mazzon quindi che da già spazio all’inizio al giovane Akele mentre Easley parte dalla panchina.
Peric fa già capire di essere in serata, con ottimi canestri in penetrazione e tanto fosforo sotto le plance. Ferrara, dal canto suo, nel complesso tiene e non sfigura contro il maggiore fisico e talento della Reyer. Casadei si mette in mostra (tutti suoi i primi 13 punti di squadra). Per Venezia Akele e Zennaro vanno già a segno come Michele Ferri, che trasforma i liberi del finale di primo parziale terminato in favore di Venezia sul risultato di 23-19.
Nel secondo quarto, iniziato con il 12-0 di parziale per i lagunari, è Donell Taylor a salire in cattedra entrando in striscia prendendosi la responsabilità di molti tiri realizzando anche una tripla: per lui gli 11 punti sono segnati tutti nei primi due quarti. Infanti e Andreaus muovono la retina con le triple per Ferrara che riapre il quarto con un contro parziale di 10 a 0. Poi Venezia si sveglia, protagonisti Linhart e Peric. Ferrara perde malamente molti palloni e Venezia fa suo anche il secondo periodo sul 21-16.
Ad inizio terza frazione la partita si accende con alcuni contatti discutibili, con i giocatori che non se la mandano a dire. Sotto canestro è una bella battaglia quella tra Easley e Jennings. Ferrara regge sul 12-12, Mazzon decide di attuare la zona molto aggressiva e Venezia scava il solco con canestri in transizione di Peric e Smith; é 24 a 15 la terza frazione.
Negli ultimi 7 minuti del quarto finale, Mazzon decide decide di inserire un quintetto completamente formato dagli Under 18\19. Ferrara ne approfitta e si prende il lusso di vincere il periodo sul 10 a 13.
Finisce così 78 a 63 per la squadra lagunare.
Umana Reyer Venezia – Mobyt Ferrara 78-63 (23-19; 21-16; 24-15; 10-13)
Umana Reyer Venezia: Peric 23, Giachetti 4, Zennaro 4, Linhart 8, Taylor 11, Smith 11, Akele 4, Vildera 2, Zucca 2, Bolpin, Easley 7, Guisse 2, Tinsley. All. Andrea Mazzon
Mobyt Ferrara: Bottioni 4, Spizzichini 5, Bottoni, Ferri 2, Casadei 17, Infanti 9, Pipitone 8, Andreaus 4, Jennings 5, Mays 9. All. Adriano Furlani
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