L’ultima giornata della prima fase nel girone A si è aperta con la passeggiata dell’Ucraina (4-1) di Mike Fratello sulla Gran Bretagna (2-3), asfaltata 87-68 ed eliminata dalla competizione. I gialloblu chiudono subito ogni spiraglio, con il 9-2 iniziale, anticamera di un dominio che si concretizza all’intervallo, chiuso avanti 48-31. Il secondo tempo è un lungo garbage time che nulla aggiunge alsenso della gara, sorta di allenamento per una Nazionale che chiude il girone al secondo posto. I due lunghi Ihor Zaytsev e Kyryl Natyazhko dividono lo spot di miglior realizzatore con 11 punti a testa. Doppia cifra, entrambi a 10, per Pooh Jeter (anche 4 assist) e per la PG classe ’92 Olexandr Mishula. La debole resistenza britannica porta la firma di Van Oostrum e Achara con 12 punti a testa, mentre si ferma a 10 dopo l’ottima prova di ieri Andrew Lawrence.
Vittoria inutile invece per la Germania (2-3), che batte Israele (1-4) 80-76 in un match valido solo per l’orgoglio. I tedeschi reagiscono al buon avviso biancoblu e ristabiliscono l’equilibrio nel secondo quarto. Ancora il centro Tibor Pleiss protagonista, con 14 punti e altrettanti rimbalzi, ben supportato dal playmaker del Ratiopharm Ulm Per Gunther, che chiude con 15 punti, 3/4 da tre e 3 assist. Proprio le triple premiano i tedeschi, che tirano un sontuoso 10/23, dentro cui trova posto il 3/6 per 15 punti totali di Steiger, contro l’impresentabile 3/19 degli avversari, che sprecano il vantaggio a rimbalzo (43-35 pro Israele). Tra gli uomini di coach Arik Shivek, da segnalare i 22 con 13 rimbalzi di un redivivo Omri Casspi, che non bastano a salvare il suo disastroso torneo, e i 16 a testa per Elyau e Halperin.
Pratica sbrigata con facilità anche per la Francia (4-1), che chiude al primo posto (per la vittoria nello scontro diretto con l’Ucraina), pur impiegando un tempo per disfarsi di un Belgio (2-3) che crolla nella ripresa, con la qualificazione comunque in tasca in virtù dei successi contro GBR e Germania. 82-65 il finale, ma il Belgio si era costruito addirittura 15 punti di margine a 3’ dall’intervallo lungo, prima che Parker (20pt e 6 assist)) e DeColo (rivoltassero la partita come una frittata (anzi come un’omelette, trattandosi di Francia) infilando canestri a ripetizione nel parziale che a cavallo della pausa affonda i cugini. Il 32-9 del terzo quarto consegna definitivamente il match alla storia con i belgi (12 e 8 reb per Van Rossom, 13 di Hervelle e 11 per Johnny Tabu) che non si disperano più di tanto, avendo già incassato nel pomeriggio il passaggio del turno.
Sono dunque Francia, Ucraina e Belgio nell’ordine le qualificata del Gruppo A, che andranno a incrociare Serbia, Lituania e Lettonia nel Girone E della seconda fase. In virtù della formula, Francia e Serbia partiranno con 2 vittorie acquisite, 1-1 il record per Ucraina e Lituania, mentre inizierà da 0-2 la rincorsa di Belgio e Lettonia alla difficile qualificazione ai quarti di finale.
Stefano Mocerino
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