Euro2013-Gruppo A: la Francia ipoteca il primo posto, spera la Gran Bretagna, Belgio travolto da Israele

Nel primo match di giornata, la Gran Bretagna (2-2) si aggiudica il dentro/fuori contro la Germania (1-3), sconfitta 81-74 dopo un promettente avvio, che era valso un vantaggio in doppia cifra (23-13 nel primo quarto). La reazione inglese è merito del quartetto che manda a referto ben 72 degli 81 punti britannici.

Sugli scudi la guardia da College of Charleston Andrew Lawrence, autore di 23 punti con 4/4 da tre e 7 falli subiti, cui fa da controcanto la coppia di ali Myles Hesson (21, 11 reb di cui 7 offensivi e 6 falli subiti) e Daniel Clark (17, 4/11 da tre e 7 reb). Bene anche l’ex-Fortitudo e Biella Kieron Achara con 11 pt, 2/5 da tre e 5 rimbalzi. Il 12/30 dal perimetro degli inglesi (contro l’8/22 avversario) fa la differenza, ma la Germania deve rimpiangere un a gestione della palla molto povera, con 15 perse che generano 19 punti per gli avversari. Il solo Tibor Pleiss (20 più 14 reb) tiene alte le insegne teutoniche, lasciate a piedi stavolta da Schaffartzik (9 con 1/7 da tre e 3 perse) e Giffey (5 pt con 2/8 al tiro e –20 di plus/minus), con Benzing fermo a 12 punti con 4/10 dal campo, che non incide più di tanto. La squadra di coach Prunty può ora cercare una storica qualificazione nel match di domani contro l’Ucraina, mentre i tedeschi devono dire addio alle chance di proseguire nel torneo.

E’ la Francia (3-1) ad aggiudicarsi lo scontro fondamentale per la leadership nel Girone contro la sorprendente Ucraina (3-1), cui stavolta non riesce l’impresa. Match molto equilibrato, spezzato nel quarto conclusivo dal 14-0 transalpino, griffato dai 9 punti consecutivi di un ispirato Tony Parker (28 pt di cui 15 proprio nel 4° quarto, con 11/18 complessivo dal campo). In doppia cifra anche l’altro Spur Boris Diaw con 15 pt (anche 5 perse però) e un efficace Gelabale (10 e 5 reb con +10 di plus/minus). Per i gialloblu di coach Fratello stavolta viene a mancare la leadership di Sergii Gladyr (9pt con 3/11 dal campo e –10 di +/-), mentre non bastano i 20 più 6 reb e 2 assist di Pooh Jeter. Blues dominanti a rimbalzo (46-32), che sfruttano la maggiore esperienza e lucidità per chiudere il match, nonostante gli ucraini si aggrappino alle triple (13/26 contro il 6/18 francese) a fronte del loro magro 11/33 nel tiro da due. La squadra di coach Collet mette una seria ipoteca sul primo posto nel girone, per la quale sarà sufficiente battere il Belgio domani, mentre l’Ucraina affronterà la Gran Bretagna in un match non semplice, che deciderà molto riguardo il piazzamento finale nel girone.

Proprio il Belgio (2-2) sciupa invece la grande occasione, finendo asfaltato dal redivivo Israele (1-3) 69-87, dovendo ora sperare nella sconfitta inglese per far valere la vittoria nello scontro diretto con i sudditi di Sua Maestà. Partita viva solo nei primi due quarti (vantaggio israeliano 41-33 all’intervallo), prima che i giocatori con la stella di David ritrovino il proprio orgoglio e piazzino un 3° quarto da 32-13 che abbatte ogni velleità degli avversari. Top scorer di giornata Afyk Nissim con 23 punti e un chirurgico 9/11 dal campo (4/5 da tre), buona prova di un redivivo Yotam Halperin (14 e 5 reb), mentre sotto le plance ci pensa Lior Elyau (14 e 6 reb) a fare la differenza. Detto dei 12 di Guy Pnini, da sottolineare l’ennesima prova evanescente della stella Omri Casspi (solo 2 pt in 12’) che chiude male (salvo improbabili combinazioni nei risultati di domani) un Europeo a dir poco deludente. La squadra di coach Marteels si scioglie sul più bello, sostenuta solo da Alex Hervelle (14pt e 7 reb) e dalla PF Maxim De Zeuuw, che dal pino porta alla causa 14 pt e 4 reb, ma sono le guardie a bucare la partita, Van Rossom, Moors e Tabu, reparto responsabile in massima parte del povero 6/22 dal perimetro (10/16 la percentuale di ben altro impatto degli israeliani). Questione qualificazione rimandata dunque a Lunedì nel complicato match con i cugini francesi, che dipende però a questo punto anche dai risultati degli altri match in programma. Appuntamento quindi a domani sera per la soluzione dell’intricata classifica del Gruppo A.

Sterno Mocerino

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