In un intervista rilasciata oggi, per Quotidiano Sportivo, Bruno Cerella, racconta la soddisfazione per essere arrivato a Milano e la conseguente voglia di far bene sognando in grande
Nella pagine odierne di Quotidiano Sportivo, il neo arrivato Cerella esprime tutta la voglia di far bene che ha in corpo, dopo una stagione a Varese passata per la maggior parte in attesa di poter recuperare da un brutto infortunio dopo un grande campionato con la maglia di Teramo; poi all’inizio dell’Estate è arrivata la chiamata delle scarpette rosse e nonostante il malumore espresso dalla società Varesina, il nativo di Bahìa Blanca non ha saputo resistere all’idea di poter raggiungere dei traguardi importanti.
«Sognare di farcela è sempre stato lo stimolo di tutta la mia carriera è stata una grande esperienza di vita. Ce l’ho fatta perchè non ho mai smesso di lavorare duro, piano piano ho preso fiducia, ma il segreto è stato non abbattersi mai e trovare dei coach che mi hanno sempre per-messo di crescere».
«L’anno passato è stata una sta-gione in cui mi sono divertito tanto con Varese, non eravamo troppo quotati, ma giorno dopo giorno abbiamo conquistato la testa della classifica con pieno merito. Ora c’è una nuova sfida e l’obiettivo è continuare ad avere delle belle soddisfazioni. Voglio gustarmela».
«E francamente non vedo l’ora di iniziare, dobbiamo costruire l’identità della nostra squadra e quella frase che la società ha deciso di mettere nella palestra del Lido la racchiude in pieno (“Se non sei qui per vincere, allora sei nel posto sbagliato”, ndr). Deve essere uno stimolo per noi, ogni giorno, con la voglia di costruire un grande progetto»