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L’Italia regge finchè può ma la Grecia si impone 79-65. Pianigiani: “Di più non potevamo fare”

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DatomeAtene. L’Italia perde con la Grecia 79-65 e chiude al terzo posto nell’Akropolis Eurobank Tournament dopo la stessa Grecia e la Lituania. “Oggi c’è stata partita, ma oggettivamente di più non potevamo fare” commenta Simone Pianigiani, alla fine di una partita intensa, dove l’Italia sempre di più in emergenza (Travis Diener si è fermato alla fine del primo quarto perché “sentiva le gambe pesanti” e tenuto fermo per non rischiare), ha dato quanto poteva dopo tre giornate intense.

“Sicuramente abbiamo avuto un buon inizio – continua Pianigiani – e diversamente da due sere fa con la Lituania non abbiamo ceduto, ma siamo rientrati bene. Poi ci sono state delle ingenuità unite alla stanchezza in un torneo così impegnativo a cui vanno aggiunte anche le gare in Slovenia. Forse con qualche fischio a favore, il divario finale sarebbe stato minore. Rimane il problema del tiro da tre che si spiega anche con la stanchezza accumulata, ma sottolineamo la nota positiva delle percentuali di Datome (3/8) che solo stasera ha giocato un partita completa dopo la pausa per l’infortunio”

 

Con la Grecia, l’Italia chiude le gare di una preparazione iniziata il 24 luglio in cui tutto è stato “stravolto e ristravolto”. Quella di stasera era la gara con maggior sapore d’Eurobasket giocata finora. Italia e Grecia, infatti, si ritroveranno l’8 settembre a Capodistria nella quarta giornata di qualificazione del Girone D. Ha vinto la Grecia, ma nonostante lo strapotere fisico, non ci sentiamo di dire che abbia dominato anche perché è una delle pretendenti più accreditate al titolo europeo e l’Italia, dopo aver perso Gallinari, Hackett, Bargnani e Mancinelli avrà un ruolo tutto da scoprire. L’8 settembre, poi, i significati di questa gara saranno diversi.

Inizia bene. L’Italia regge l’impatto fisico, tecnico, tattico dei Greci per i primi dieci minuti, fino alla tripla acrobatica quasi da centro campo di Kostas Sloukas allo scadere del quarto che traccia il primo solco (24-17). Se la difesa è combattiva, il gioco in attacco diventa, però, un po’ alla volta meno fluido: l’Italia rimane in contatto con la tripla di Gigi Datome (38-28 al 16′) prima di subire un break importante. Gli azzurri spendono molte energie in difesa e ne risentono in attacco: nei successivi quattro minuti sbagliano 8 tiri e solo al 20′ tornano a segnare con due punti di Datome (46-30). La Grecia è come un rullo compressore: senza fretta, ma senza tregua alza un muro in difesa e presenta il conto in attacco creando un progressivamente il divario. Il primo break azzurro, invece, arriva ad inizio ripresa (2-8) innescato dal fallo antisportivo di Mavrokefalidis. In velocità Belinelli, Datome e Melli riportano l’Italia a -10 (48-38) e poi con Cinciarini e di nuovo Datome fino a -5 (50-45 al 27′).

La Grecia non si lascia sorprendere ed approfittando dei successivi tre errori offensivi dell’Italia torna di nuovo in avanti 59-47 mentre Belinelli spende il suo quarto fallo al 28′. L’Italia non smette di lottare ed impedisce alla Grecia di prendere il sopravvento. Il quinto fallo di Belinelli (tecnico) e la stanchezza accumulata nei giorni precedenti si fanno sentire comunque e la gara segue il proprio destino.

La Nazionale rientrerà domani a Trieste, via Venezia, dove completerà la preparazione in vista dell’EuroBasket 2013 che avrà inizio a Capodistria (Slovenia) il 4 settembre.

Grecia-Italia 79-65 (24-17, 46-30, 59-47)

Grecia: Bourousis 8 (4/5, 0/1), Zisis 12 (4/7, 0/2), Spanoulis* 9 (3/5, 1/2), Perperoglou 4 (1/1), Fotsis 5 (1/1, 1/2), Papanikolau* 3 (1/1), Mavrokefalidis* 9 (3/7), Kaimakoglou 9 (3/5), Bramos* 5 (1/1, 1/3), Printezis* 4 (1/4), Sloukas 9 (3/5, 1/1), Kavvadas 2 (1/ 2). Allenatore Andrea Trinchieri.
Italia: Cavaliero (0/1), Melli 2 (1/2), Vitali 4 (2/2), Cusin* 2 (1/4), Datome* 19 (5/7, 3/8), Diener* (0/2), Gigli, Rosselli, Cinciarini 7 (2/7, 1/1), Belinelli* 12 (4/11, 0/2), Gentile 9 (3/6, 0/3), Aradori* 10 (5/10, 0/2). Allenatore Simone Pianigiani. Assistenti Luca Dalmonte e Mario Fioretti.
Arbitri. Sdran Dozai (Cro), Chrysostomos Schinas (Gre), Takis Anastopoulos (Gre)
Note: *in quintetto