La Fortitudo Bologna può tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda la causa intentata dalla guardia americana con passaporto camerunense DJ Strawberry, che ha giocato a Bologna nella stagione 2008-2009, nella società precedentemente fallita.
Questo il comunicato stampa della società:
“Fortitudo Pallacanestro ha il piacere di informare che, in data odierna, la Commissione d’Appello della FIBA ha notificato sentenza di rigetto dell’appello proposto dal giocatore Darryl Eugene Strawberry, avente ad oggetto la richiesta di irrogazione di sanzioni, economiche e disciplinari, a carico del nostro sodalizio. Il tutto a causa dell’inadempimento, da parte di altra e diversa società (oggi fallita) di un lodo del BAT, che la condannava al pagamento di oltre 330.000,00 dollari americani in favore dell’ex giocatore. Con la decisione oggi pubblicata, la FIBA ha certificato che Fortitudo Pallacanestro nulla ha a che fare con il debito predetto e non è tenuta a nessun pagamento in favore del Sig. Strawberry.
L’organo di appello ha, inoltre, ribadito quanto già dichiarato dagli organi FIBA nel 2015, in altra controversia, circa la totale estraneità della Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 S.r.l. rispetto alle posizioni debitorie della società fallita.
A difesa delle ragioni della società nella controversia avanti alla FIBA è stato officiato (come nel 2015) l’Avv. Mattia Grassani, che la Fortitudo ringrazia per la competenza e professionalità ancora una volta dimostrate”