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Home Serie A Coppa Italia De Raffaele: “Partita difensiva di alto livello, messo in campo contenuti e idee”

De Raffaele: “Partita difensiva di alto livello, messo in campo contenuti e idee”

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Walter De Raffaele, coach dell’Umana Reyer Venezia, commenta nella sala stampa della Vitrifrigo Arena il successo in semifinale sull’A|X Armani Exchange Milano per 67-63 che permette l’accesso in finale degli oro-granata.

“È scontato dire che siamo molto contenti per questa finale. Per noi è la prima finale di coppa Italia, abbiamo battuto due squadre che ci sono superiori in campionato. Sulla nostra vittoria di stasera posso dire che abbiamo giocato una partita difensiva di altissimo livello con tanti contenuti tecnici, era l’unico modo per provare a battere Milano. Siamo partiti molto contratti subendo molto le iniziative di Milano, ma poi siamo stati molto aggressivi fra secondo e terzo quarto alzando molto il livello difensivo, aspettare la partita contro l’Olimpia è un suicidio. Ne ricordo poche di partite con così alto livello di intensità. Abbiamo trovato tanti protagonisti diversi, tutti hanno portato il loro mattoncino. Credo che nessuno degli addetti ai lavori avrebbe scommesso sulle nostre vittorie, c’è stata una grande struttura morale e tecnica importante di tutti i miei giocatori. La stagione non finisce qua, ma ci serviva consapevolezza sul lavoro che stiamo facendo. Ci porta a competere con chiunque, Una difesa importante, ma anche tanta lucidità in attacco.”

Le condizioni di Austin Daye? “Buone. Ha avuto un po’ di crampi nel finale.”

“E’ già successo nelle nostre precedenti versioni in Coppa Italia non avere i favori del pronostico, per accoppiamenti e per via del tabellone, per via del nostro andamento in campionato.. siamo arrivati a luci spente, ma è importante avere la consapevolezza che fino a Giugno lo scudetto sul petto ce l’abbiamo noi, ma non siamo delle comparse e nessuno ci ha regalato niente. Con tante idee, tanto lavoro, tanta disponibilità, questo gruppo l’abbiamo confermato dopo lo scudetto. Prima della Coppa erano tutti da mandare via, adesso è normale che siano tutti eroi. Ci vuole un po’ di equilibrio. Abbiamo messo in campo contenuti ed idee, questa la disponibilità dei giocatori è stata totale anche da chi ha accettato da partire spesso dalla panchina. Andrea De Nicolao è spesso il nostro protagonista ma si è guadagnato questo ruolo, come Stefano Tonut. Questo è il nostro senso di squadra.”

Fortitudo o Brindisi? “Non ci sarà tempo di preparare niente per domani, in finale non ci sono favoriti. Chi arriverà sarà forte quanto l’altra finalista. Per domani e per il futuro dobbiamo portare avanti questa nostra compattezza, questa solidità. Il secondo che arriverà domani non sarà sconfitto, avrà solo perso.”