Copa del Rey: Real Madrid e Unicaja Málaga si giocheranno la finale
MÁLAGA – In occasione delle semifinali di Copa del Rey disputate a Málaga si sono viste partite a senso unico, che hanno avuto poco a che vedere con le sfide dei quarti di finale, tutte emozionanti e decise in occasione delle ultime giocate. Il Valencia Basket, che aveva fatto fuori a sorpresa il Barça, è caduto con Real Madrid, sempre tra le squadre favorite a tutto, e l’Unicaja Málaga che non ha fatto fatica a eliminare l’Andorra.
REAL MADRID – VALENCIA BASKET 91-68
Dopo un avvio fulminante dei blancos, trascinati dal dinamismo di Facundo Campazzo (9-0), cinque punti consecutivi di Aaron Doornekamp e un canestro di Vanja Marinkovic hanno rimesso in carreggiata gli uomini di Jaume Ponsarnau. Fabian Causeur ha rilanciato il Real Madrid in avanti, e Alberto Abalde ha mantenuto i suoi in partita pungendo in penetrazione. Primo quarto chiuso sul 18-11. Jeffery Taylor ha aperto le danze nel secondo quarto con cinque punti consecutivi, e il vantaggio dei ragazzi di Pablo Laso ha superato la doppia cifra dopo due liberi di Anthony Randolph. Una tripla di Bojan Dubljevic, la prima della partita per il Valencia, ha ridotto lo svantaggio taronja al di sotto della doppia cifra, e Trey Thompkins ha riportato i suoi sul +10. 34-20 all’intervallo.
Il Real Madrid ha continuato a macinare gioco anche nella ripresa, interrotto da qualche sprazzo individuale di Maurice Ndour e Guillem Vives. La dinamica della partita non è cambiata, con i blancos chiaramente avanti nell’elettronico e con il risultato ormai consolidato. Terzo quarto finito sul 67-44. Nessuno sussulto in occasione dell’ultimo parziale, servito solo per ingrossare le statistiche da parte degli uomini più in evidenza della serata. MVP indiscusso Facundo Campazzo con 15 punti, 9 assist, 7 rubate e 5 rimbalzi (31 di valutazione).
UNICAJA MÁLAGA – MORABANC ANDORRA 92-59
I padroni di casa dell’Unicaja Málaga hanno affrontato la Cenerentola MoraBanc Andorra, alla sua prima semifinale di Coppa della storia. Dopo un inizio equilibrato, i ragazzi di Luis Casimiro hanno preso il sopravvento dimostrando un bel gioco di squadra. Il primo quarto si è chiuso sul 25-16. Jaime Fernández ha inanellato tre canestri consecutivi, portando presto il vantaggio locale in doppia cifra. Gli andalusi hanno iniziato a dilagare, mentre l’Andorra ha cercato di mantenersi in partita grazie all’accuratezza da tre di David Walker e Clevin Hannah. All’intervallo il risultato è stato di 48-30.
In avvio di ripresa il MoraBanc Andorra ha provato il tutto e per tutto per accorciare le distanze, quando una tripla di Adam Waczynski ha riaperto la breccia. L’Unicaja ha chiuso il terzo parziale sul 68-49. In un ultimo quarto senza storia, con la partita già decisa, lo spettacolo si è trasferito sugli spalti, con i tifosi locali che hanno intonato cantici coinvolgendo tutti i presenti. L’ex Venezia Melvin Ejim ha contribuito ad aumentare il vantaggio locale con 15 punti in cinque minuti in campo.
Real Madrid e Unicaja Málaga si affronteranno nella gran finale in programma domenica alle 18.30. I blancos sono i chiari favoriti anche dalla cabala, visto che sono 18 anni che una squadra ospitante non vince una Coppa. L’ultimo e unico successo dell’Unicaja risale a 15 stagioni fa, allenato da Sergio Scariolo; mentre il Real Madrid, che disputerà la sua settima finale consecutiva, in tutto vanta 27 titoli, l’ultimo dei quali conquistato tre anni fa.
[Immagine di copertina: ACB Photo]