Road to Final8: la Leonessa Brescia ritrova una vecchia “amica”, contro la Fortitudo Bologna sarà battaglia
In pochi avrebbero scommesso che la Leonessa Basket Brescia trovasse spazio nelle Final Eight di Coppa Italia, non da comparsa, ma da roster che occupa la terza posizione in campionato, davanti a una certa Olimpia Milano, davanti a Brindisi e per lo più con tutti i problemi cui ha dovuto porre riparo coach Esposito.
Eppure ci siamo, venerdì 14 febbraio sarà un San Valentino all’insegna del basket, a Pesaro si alza il sipario per l’edizione 2020 della Coppa Italia. Brescia è attesa da un match al sapore particolare, per certi versi romantico visto i ricordi che può scaturire nella testa del patron Bonetti e della presidente Graziella Bragaglio: c’è la Fortitudo Bologna.
In campionato, le due compagini finora si sono affrontate al PalaDozza, tra fischi e sputi la Leonessa si è imposta sul parquet, con tenacia e qualità, portando a casa due punti preziosi con cui ha costruito anche la qualificazione stessa. Dal 88-74 di Bologna sono passati però diversi mesi, le cose sono cambiate, in parte.
GIOCATORI CHIAVE
Neanche a dirlo, Awudu Abass rappresenta la mina vagante del roster a disposizione di coach Esposito. Mina nel vero senso della parola, giocatore che con la sua esplosività abbinata ad una tecnica sempre più in crescità, sta portando la Leonessa al raggiungimento di ottimi risultati. Basti guardare la scorsa partita, contro Trieste, la guardia della nazionale ha dato il via alla rimonta con due triple per poi chiudere il discorso con una schiacciata in transizione.
Dalla guardia al playmaker, Luca Vitali, nonostante l’età, sta mostrando di poter ritagliarsi uno spazio fondamentale per questa squadra. Probabilmente il miglioramento di Laquintana e l’acquisto di Trice, permettono al giocatore ex Bologna di avere più fiato, permettendosi in campo di essere il faro della manovra bianco blu, oltre che mattatore già in diverse circostanze tra campionato e coppa.
Per ultimo, non per importanza, la difesa di Moss. Il capitano della Leonessa dimostra, ogni qual volta entra sul parquet, di essere ancora il leone pronte a sbranare la preda. L’americano è sicuramente il difensore che giganteggia nel roster di Esposito, oltre che vero leader: nelle situazioni di difficoltà, finora, ogni rianimo bresciano è arrivato anche da una sua giocata, che sia nella metà campo offensiva o in quella difensiva.
PUNTO DI FORZA
Se c’è una caratteristica che calza a pennello riguardo la Leonessa Basket Brescia, è sicuramente la sua forza in transizione. Lansdowne, Abass, Laquintana, Horton, giocatori che a campo aperto sanno fare malissimo e lo dimostrano in ogni gara. Coach Esposito ha sempre dichiarato come nel suo stile di gioco una grande difesa sia essenziale, potrebbe sembrare banale, ma di fatto Brescia ci ha costruito un terzo posto, soprattutto per via della capacità, una volta conquistata palla, di scappare nella metà campo offensiva.
Abass, come se fosse una novità, è il giocatore che meglio rappresenta il concetto: difesa forte e ripartenza. Con lui, altro talento in questione è De Andre Lansdowne: l’americano viaggia veloce e ha nel suo bagaglio un sottomano notevole. L’unica cosa per ora imputabile al giocatore a stelle e strisce, è la sua discontinuità nell’arco della stagione per ora disputata, sia chiaro, non è sicuramente un gioco da ragazzi tenere lo stesso ritmo in tutte le gare, ma quando De Andre “gira”, la Leonessa cambia faccia.
STATO DI FORMA
Il triplice impegno a settimana si sta facendo sentire eccome in casa Brescia. Dopo una prima parte di stagione che ha fruttato un terzo posto in campionato, la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia e le Top 16 di EuroCup, Moss e compagni stanno accusando una leggera flessione di condizione atletica. Nulla di grave sia chiaro, ma è visibile come la squadra di Esposito faccia fatica a tenere lo stesso rendimento nei quaranta minuti.
Contro Trieste infatti la Germani ha compiuto una rimonta incredibile, sotto di 16 punti, ha mostrato la netta superiorità tecnica, rischiando però di non farcela per 2 secondi dall’ultima sirena. I giocatori più in palla sono sicuramente Abass, Horton e Cain, come dimostrato nelle ultime uscite. Nettamente in calo Laquintana, che non sta attraversando un buon periodo di forma, assieme al play c’è anche Luca Vitali, bloccato un’intera settimana da un’influenza.