Dolomiti Energia Trento-Acqua San Bernardo Cantù: dolomitici ancora vittoriosi e autori di un gran finale.
Alla Blm Group Arena, oggi, lo spettacolo offertoci è fra Aquila Basket Trento e Acqua San Bernardo Cantù.
La prima di coach Brienza contro la squadra della sua città natale, nonché compagine che, di fatto, lo ha lanciato nella, fin qui, sua giovanissima carriera da head coach nella massima competizione italiana, dopo una lunghissima gavetta segnata nel profondo dai suoi amati colori bianco blu.
Inoltre, a Trento si respira a pieni polmoni aria di play-off. È questa una di quelle sfide da non poter fallire per i bianconeri per avvicinarsi seriamente -e sempre più- a quell’obiettivo, che sembrava chimera sempre più lontana, ma che, dopo le imprese, a Sassari e contro la Leonessa Brescia, è tornato decisamente ipotesi concreta.
Alle 17.30 è palla a due al PalaTrento.
È un primo tempo equilibrato, segnato da svariati affondi dell’Aquila, guidata da James Blackmon (11 punti all’intervallo) e da Justin Knox (12 dopo i primi venti minuti, di cui 10 nel solo secondo parziale).
Cantù però mai demorde: con sei triple rimane sempre in scia della Dolomiti Energia, ricucendo per due volte i nove punti di svantaggio (massimo vantaggio trentino).
È nel secondo tempo che si vede finalmente Cantù svettare: è un parziale importante, quello canturino, che a inizio terzo periodo consente ai bianco blu di raggiungere il massimo vantaggio sul +6.
Si gioca sui nervi, e sono proprio gli ospiti a gestire il punteggio con due lunghezze di vantaggio (53-55), a dieci primi dal termine del match.
Come nelle migliori delle partite però, è l’ultima frazione di gioco a decidere chi questa partita se la porterà a casa.
Trento grazie a grandi difese e concreti attacchi, fa presto a ritrovare il vantaggio con uno scatenato James Blackmon, autore di ben 10 punti nell’ultimo quarto. Una volta riacciuffata la vetta, la formazione trentina conserverà il vantaggio sino al termine dei quaranta minuti, andando anche a ritoccare il massimo vantaggio portandolo sui 12 punti di distanza dagli inseguitori, con una tripla, a tre minuti dalla fine di un Andrea Mezzanotte versione “clutch man”.
Il finale da Trento è 79-71.
M.v.p. dell’incontro un impeccabile James Blackmon.
Top scorer: Jason Burnell, 24 punti.
Per i canturini è una sconfitta pesante, una di quelle da cui ha fondamentale importanza saper rialzarsi, e al più presto.
D’altro canto, per i dolomitici è la terza vittoria di lusso consecutiva. Se prima di oggi qualcuno avesse ancora avuto qualche dubbio, dopo la partita di oggi, ognuno di questi, sembra essere fugato.
Le dirette concorrenti, d’ora in avanti, sono avvisate.