La Virtus cade a Tenerife e dice addio all’Intercontinental cup
È la riedizione della finale di Champions League FIBA ad assegnare la FIBA intercontinental Cup 2020. Purtroppo per la Segafredo però, a Tenerife il finale premia i padroni di casa, che si impongono 80-72.
Nonostante il rientro di Teodosic, le Vnere incappato probabilmente nel peggior primo tempo della propria stagione; ritrovandosi sotto di 10 all’intervallo lungo. La partenza in realtà fa ben sperare, con un Pippo Ricci ispirato e Teodosic che cerca (e in parte riesce) di fare la differenza. Di fronte però ha un Tenerife che, spinto dal pubblico di casa, dopo qualche defiance nei primissimi minuti prima riescono a sorpassare e a portarsi a +5 nel finale del primo quarto, poi addirittura riescono ad allungare nei secondi 10 minuti.
Al in campo per il terzo quarto, i campioni d’Europa provano a ricucire il distacco, trovando con maggior frequenza la retina, ma il duo Huertas-Shermandini é implacabile a tenere gli spagnoli a distanza di sicurezza.
La partita si anima nel quarto periodo quando un parziale di 7-0 riporta il distacco a soli 3 punti. Tenerife si riporta a +9 ma la tripla di Markovic porta a soli due possessi di svantaggio i suoi a meno di 2 dal termine. Non basta però perché i due liberi di Salin e gli errori negli ultimi secondi condannano i bolognesi, che falliscono il primo obiettivo stagionale ma soprattutto la prima vera prova di maturità stagionale.