Dopo Allen Iverson, un altro campione del basket americano protagonista nel mondo NBA, ha annunciato il suo ritiro: si tratta di Tracy McGrady. Il funambolo classe ’79 nativo di Bartow ha deciso di dare l’addio alla massima lega di basket Usa in uno show serale di ESPN e probabilmente terminerà la sua carriera in Cina. Queste le sue parole di congedo: “Per 16 anni ho giocato a quello che amo, è stata una cavalcata fantastica ma è ora di dire basta”.
Come dimenticare i 13 punti messi a referto in soli 35″ che permisero ai suoi Houston Rockets di sconfiggere incredibilmente i San Antonio Spurs il 9 Dicembre del 2004 in un finale che rimarrà scolpito negli annali del basket mondiale. Da quell’episodio, la carriera e la fama di TMac esplosero in maniera considerevole. Selezionato come nona scelta nel draft del 1997 dai Toronto Raptors, McGrady si trasferì nel 2000 agli Orlando Magic per giungere 4 anni dopo alla franchigia di Houston dove rimase per ben 6 anni. Un talento naturale formidabile e una propensione ad essere decisivo nei momenti cruciali della partita sono state le sue migliori caratteristiche, frenate purtroppo da malanni fisici che spesso lo hanno condizionato. Così dopo aver indossato le casacche di Detroit e Atlanta, nel 2012 Tracy decise di trasferirsi in Cina disputando un’intera stagione.
Solo la chiamata di coach Popovich nel finale della scorsa stagione, riuscì a convincerlo a tornare nel mondo NBA, accasandosi agli Spurs per allungare le rotazioni nel proseguio della post-season. Playoff che però lo videro da sparring partner scendendo in campo in 6 occasioni e perlopiù a risultato già deciso, disilludendo così i suoi tifosi rimasti in visibilio dopo la notizia del suo ritorno in America. Dunque ora non resterà che riammirare nei video le gesta di un campione incredibile come TMac, capace di infiammare e far saltare sulla sedia anche i tifosi avversari. Grazie di tutto Tracy..Do you believe in miracles?