Continuano a vincere gli Oklahoma City Thunder di Danilo Gallinari, che si impongono nella notte NBA sui Detroit Pistons col risultato di 108-101 al termine di una partita combattuta alla Chesapeake Energy Arena di OKC.
Partono forte i padroni di casa, che grazie ad un ottimo Gallinari in apertura di gara, riescono a prendere la leadership dell’incontro. Al termine del primo quarto il punteggio recita 29-24 Thunder.
Nel secondo periodo OKC raggiunge anche il +9, ma come già successo nella partita contro Cleveland due giorni primi, gli ospiti reagiscono e riescono a riportarsi a contatto, riducendo il vantaggio dei Thunder a soli 5 punti all’intervallo.
Rientrati dagli spogliatoi Oklahoma City sembra esser pronta alla fuga decisiva, toccando anche il +12, ma l’orgoglio dei Pistons permette loro di accorciare nuovamente e di restare in partita. L’ennesimo allungo dei padroni di casa però ristabilisce la doppia cifra di vantaggio prima dell’ultima pausa, con il risultato sul 78-68.
Nell’ultimo quarto i Thunder gestiscono la partita, Detroit grazie a Wood e Jackson non sprofonda nel punteggio e nel finale, aiutata anche da alcuni errori offensivi di OKC, riesce a tornare a contatto. Nonostante questo sforzo, Gallinari e compagni restano lucidi e con il duo Paul/Gilgeous-Alexander portano a casa la quarta vittoria consecutiva.
Prestazione a tutto campo per l’azzurro Danilo Gallinari, che nonostante sembrava fosse ad un passo dall’addio ai Thunder durante l’ultimo giorno di mercato, è rimasto in Oklahoma e nella partita di stanotte ha dimostrato quanto sia importante ped questa squadra.
Il Gallo, in 32 minuti di gioco, colleziona 19 punti (5/15 dal campo, 3/11 dall’arco dei tre punti e 6/6 ai liberi), 9 rimbalzi e 4 assist. Come spesso succede in questa stagione è proprio l’azzurro ad aprire le marcature per i Thunder e soprattutto ad inizio partita la squadra si affida a lui, che viene cercato come prima opzione offensiva.
Con questo successo ed in concomitanza con la sconfitta di Dallas a Washington, OKC raggiunge il sesto posto nella Western Conference con un record di 32 vittorie e 20 sconfitte, che la avvicina sempre di più alla post season.
