E’ una notizia shock quella che travolge il mondo della pallacanestro americana professionistica dell’NBA. Il giocatore Lamar Odom, l’anno scorso in forza ai Los Angeles Clippers ma ancora in attesa di una sistemazione, non dà sue notizie da almeno 72 ore, ormai incrementate con il passare del tempo. Ad aumentare i dubbi e le paure è la rivelazione ufficiale che l’ala americana facesse uso abitudinario di crack da 2 anni a questa parte.
La famiglia di Lamar come si può immaginare, è attualmente travolta dal caos che si è generato dalla notizia resa pubblica. Il giocatore in effetti dopo la vittoria dell’anello con i Los Angeles Lakers nel 2010 e la seguente separazione dalla franchigia californiana per accasarsi dapprima ai Dallas Mavericks e poi ai Clippers, non si è più contraddistinto per le sue giocate sul parquet bensì spesso per gli acciacchi e i guai fisici dovuti ad una condotta di vita non proprio impeccabile. I nodi dunque vengono al pettine, e la dipendenza da una droga come il crack chiarisce tutti i dubbi sulle sue reali condizioni.
In queste ore frenetiche, tutti i suoi amici e compagni si sono messi in moto per cercare di recuperare quante più notizie possibili sui suoi ultimi spostamenti. La speranza collettiva è ovviamente quella di trovarlo al più presto e in buone condizioni, ma con l’aumentare del tempo la preoccupazione cresce a dismisura. Non resta a nome che fare un grande in bocca al lupo a nome di tutta la redazione, alle ricerche scrupolose e soprattutto a Lamar Odom con la speranza che possa uscire al più presto da questa brutta situazione.