Per la 21ma giornata del campionato LBA Legabasket Serie A, al PalaBancoDesio la S.Bernardo-Cinelandia Pallacanestro Cantù supera i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia per 81-77.
Un match dove la statistica del rimbalzo l’ha fatta da padrone, 49-34 a favore della squadra lombarda con ben 22 carambole offensive!!! e che deve ringraziare un super Kevarrius Hayes da 14+14, decisivo nei minuti finali, i 13+10 di Jeremiah Wilson, oltre a una lucidità e una freschezza superiore alla conclusione rispetto agli avversari. Non bastano alla Reyer i 14 assist personali di Andrea De Nicolao (statistica record per un giocatore di Venezia in LBA), i 25+10 di Mitchell Watt. Da segnalare per Cantù i 9 punti, i primi realizzati in Serie A, del 2002 Gabriele Procida autore di un 3/3 dalla linea dei 6,75.
Cronaca del match
Prima del match viene osservato un minuto di silenzio in memoria per Kobe Bryant. Dopo la palla a due, infrazione di 8” di Venezia, poi infrazione di 24” di Cantù: i numeri del Black Mamba. In avvio Wes Clark si fa fischiare 3 falli in pochi minuti, Venezia comanda il match grazie all’asse De Nicolao-Watt, ma Cantù sostenuta da Cameron Young impatta sul 17-17 dopo canestro di Hayes. Watt (10 punti nel 1° periodo) e Daye continuano il vantaggio oro-granata, ma la prima tripla (e primo canestro) della stagione del 2002 Gabriele Procida dà alla S.Bernardo-Cinelandia il primo vantaggio del match, 22-21 dopo i primi 10′ di gioco. Non si ferma l’inerzia canturina, un’altra tripla di Procida dà il massimo divario sul 29-21 al 12′, la bomba di Daye la interrompe momentaneamente, ma Ragland, Burnell e la terza tripla su tre tentativi di Gabriele Procida porta Cantù sul +11, 35-24 al 15′. È ancora doppia cifra di vantaggio per i lombardi sul 37-27, ma Daye, De Nicolao e la tripla di Bramos aprono la scatola per il pareggio, 37-37 dopo 18′, time-out Pancotto. Watt con due semiganci porta Venezia sul +4, Pecchia con un gioco da tre punti non riuscito riduce il gap chiudendo oltre 4′ di assenza di canestri. È 39-41 all’intervallo.
Si ritorna in campo, Clark si sblocca con il primo canestro, ma l’ex Chappell porta Venezia sul 41-46 dopo 22′, time-out Pancotto. Watt e Chappell danno il 44-50 al 24′, ma Cantù piazza un break da 6-0 con Wilson e Andrea Pecchia per il 50-50 dopo 25′, time-out De Raffaele. Cantù si riporta avanti grazie a un dominio netto ai rimbalzi offensivi, Venezia regge grazie alla regia di De Nicolao ed è 60-57 dopo tre quarti per Cantù. Ultimo periodo: match che prosegue sul filo dell’equilibrio, Chappell e Watt per Venezia, mentre Burnell in casa Cantù portano canestri importanti, ma è parità sul 68-68 a 4’32” dalla fine. Schiacciata imperiale di Burnell su un solito rimbalzo offensivo canturino per il 70-70, Daye firma il 70-73 a 3’20” dalla fine, ma esce per falli. Cantù con Hayes si porta sul 74-73 a 1’15” dalla fine, time-out Pancotto. Prima Clark con i liberi, poi Kevarrius Haynes con un appoggio sotto-canestro dà ai padroni di casa il 78-73 a 27”2 dal termine, time-out Venezia. Chappell e Watt danno il -2 complice anche l’1/2 ai liberi di Clark, è 79-77 a 9”2 dalla fine, time-out Pancotto. Il 2/2 dalla lunetta di Wes Clark, seguito dall’errore da tre di De Nicolao, chiude il match. Finisce 81-77.
MVP BasketItaly.it: Kevarrius Hayes.
S.Bernardo-Cinelandia Pallacanestro Cantù – Umana Reyer Venezia 81-77 (22-21; 39-41; 60-57)
Cantù: Young 11, Procida 9, Clark 10, La Torre, Hayes 14, Lanzi ne, Wilson 13, Ragland 4, Burnell 11, Baparapè ne, Simioni, Pecchia 9. Coach: Cesare Pancotto.
Venezia: Casarin, Stone, Bramos 10, Daye 17, De Nicolao 6, Filloy, Vidmar, Chappell 14, Mazzola 3, Pellegrino ne, Cerella 2, Watt 25. Coach: Walter De Raffaele.
Arbitri: Saverio Lanzarini, Gabriele Bettini e Alessandro Nicolini.
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