De Raffaele: “Nei primi due quarti abbiamo provato a vincere, nella ripresa a non perdere”
Walter De Raffaele, coach dell’Umana Reyer Venezia, commenta nella sala stampa del PalaTaliercio la sconfitta della compagine oro-granata contro la capolista Segafredo Virtus Bologna per 71-83.
“Credo che sia stata una partita divisa in due parti: nel primo tempo avremmo meritato di chiudere in maniera diversa perché credo che la Virtus abbia vissuto su alcuni errori che abbiamo commesso e finché abbiamo avuto energia abbiamo impattato a livello fisico, ma non di talento. Nel secondo tempo la Virtus ha dimostrato in questo momento di essere più forte di noi e ha vinto con grande merito e il suo grande talento. Noi abbiamo avuto qualche occasione di rientrare con tiri buoni e aperti, per rientrare sul -1 con Mitchell Watt un canestro e fallo, situazioni che poi ci hanno fatto perdere positività e fatto prendere fiducia a Bologna che ha dimostrato in questo momento di essere più forte di noi. Noi eravamo in difficoltà fisicamente nel ruolo delle guardie, non riuscivamo a creare un tiro e prendere vantaggio, merito a Bologna di questo. Dobbiamo recuperare qualcuno fisicamente e a livello di energia, abbiamo giocato con atleti infiltrati medicamente, ma questo non leva niente a Bologna su quello che ha fatto, ha onestamente giocatori di altissimo livello e l’ha dimostrato ancora una volta stasera. Devo rivedere la partita perchè in alcune situazioni credo che potevamo chiudere con un abbrivio diverso, ma nel terzo quarto la differenza l’ha fatta l’energia ed è stato abbastanza evidente. Dobbiamo andare avanti, rimboccarci le maniche e recuperare i giocatori per un assetto un po’ più equilibrato.”
Un passo indietro rispetto all’ultimo periodo o dato l’avversario ci stava di perdere il match? “Non lo vedo come un passo indietro, ma credo che nei primi due quarti abbiamo giocato per vincere, nel secondo tempo per non perdere. Questa credo sia una differenza sostanziale. E noi non dobbiamo giocare per non perdere con tutto il rispetto per chi abbiamo davanti, alla fine fino a Giugno lo scudetto è sul petto nostro.”
La decisione di non schierare Goudelock. “In questo momento ha pochissima economia, nei due allenamenti fatti giovedì e venerdì il ginocchio non era in grado di lavorare, nel senso di affrontare una partita. E purtroppo abbiamo perso Stefano Tonut che starà fuori un bel po’, Watt e Vidmat hanno giocato con le infiltrazioni. Servivano dei giocatori che garantissero 20-25 minuti Per Goudelock abbiamo deciso con lo staff medico che era onestamente impossibile per le sue condizioni e per quello che serviva, anche se poi, ripeto, che perdendo Stefano Tonut abbiamo forse perso la migliore guardia che avevamo date le prestazioni che aveva fatto. Con Andrew si vive abbastanza alla giornata, non si può programmare niente.”
Cosa cambiare in vista della sfida di Coppa Italia di Febbraio (la Reyer sarà avversaria ai Quarti della stessa Virtus Bologna). “Intanto riguarderemo la partita, e certamente la prima cosa che mi viene in mente sui primi due quarti sono i troppi rimbalzi offensivi concessi e gli aiuti gratuiti cui il talento immenso di Markovic e Teodosic hanno spadroneggiato, credo che in quei due quarti li abbiamo veramente aiutati nei loro meriti. Ci sono più demeriti nostri che meriti di Bologna, lo dico senza nessun tipo di presunzione e senza levare niente alla loro grande partita. Bologna ha dimostrato il motivo per il quale è in testa al campionato dall’inizio dell’anno.”
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