The Shot questa volta è Alessandro Gentile, Trento vendica il buzzer beater dell’andata con Sassari
Gara a strappi quella del PalaSerradimigni, Trento comanda dal primo all’ultimo minuto scavando anche un solco di 13 punti, prima che Sassari riesca a ricucire lo strappo a 4″ dal termine, gli ospiti pescano in quell’istante la tripla di A.Gentile, che grazie alla tabella vendica il buzzer beater dell’andata.
La cronaca:
Partita da subito molto fisica, Trento prova a limitare il gioco interno di Sassari puntando sui raddoppi dedicati ai lunghi avversari, la Dinamo non trova subito un’alternativa e complice le percentuali basse dalla media e lunga distanza, concede spazio agli ospiti.
La squadra di Brienza colpisce con buone percentuali dai 6.75, le rotazioni dalla panchina, compensano bene i due falli spesi da Kelly e l’Aquila chiude avanti di 7 i primi 10’ con Craft sugli scudi.
Sassari si riavvicina in apertura di secondo quarto, il lavoro di Stefano Gentile gira l’inerzia per i padroni di casa su entrambi i lati del campo e la Dinamo si riporta ad un possesso; il time out di Brienza e provvidenziale, in difesa Trento ritrova le giuste letture nel pitturato, in attacco colpisce regolarmente sui cambi difensivi con i suoi esterni e riesce a raggiungere anche il vantaggio in doppia cifra, anche grazie alla superiorità a rimbalzo.
Sale in cattedra Pierre, il canadese è una risorsa per Sassari, che trova nelle sue giocate su entrambi i lati del campo, la forza per bloccare l’avanzata Trentina, ma la Dinamo, paga il lavoro di Knox, il centro non si dimostra solo un buon rimbalzista, ma punisce la scelta di Bilan di lasciargli spazio dalla media e anche lunga distanza. L’Aquila fugge sino al +11, prima che Vitali sulla sirena riavvicini i padroni di casa: 37-45 al 20’.
Il ritorno in campo dopo la pausa lunga, vede una Sassari arrembante, che prova a caricarsi dalla difesa per poi colpire con i tiri pesanti, Trento prima accusa il colpo che vale il break del -3, poi prova a rimettere luce nel punteggio ripartendo dalle certezze della prima parte di gara, su tutti la lotta a rimbalzo e il lavoro di Knox, A.Gentile completa l’opera e gli ospiti ritrovano la doppia cifra di vantaggio aggiornando il massimo a quota 13.
Sassari prova a riavvicinarsi cercando il lavoro di Bilan, Trento in bonus per diverso tempo nel quarto, non lesina i falli sul centro croato, che per fortuna dei padroni di casa, è abbastanza preciso dalla lunetta, un fatturato che permette comunque a Sassari di trovare un briciolo di fiducia che vale il break del -8 con Spissu protagonista. Gli ospiti, non si fanno intimorire, continuano con la supremazia a rimbalzo a fare la differenza e rimettono luce nel punteggio, con A.Gentile prima e Blackmon poi a riportare sopra la doppia cifra il margine 63-72 al 30’.
Trento continua a fare la differenza a rimbalzo in apertura di ultimo quarto, Sassari cerca di voltare l’inerzia grazie alla difesa, Coleby sembra riuscire finalmente a fare la differenza nel pitturato e la Dinamo piazza il break che vale il -4, prima che Forray blocchi l’emorragia con una tripla.
Gli ospiti non riescono a gestire il ritmo, nonostante il cronometro sia dalla loro parte, accusano il ritorno di Sassari, i padroni di casa provano un ultimo tentativo di chiusura del gap, Bilan prima, Spissu e Pierre poi spaventano gli uomini di Brienza; l’inerzia gira per Sassari, Vitali trova la tripla del pareggio a 4” dalla fine e il PalaSerradimigni esulta, sperando di poter vedere un extra time vincente. Brienza affida le sue speranze ad A.Gentile, l’azzurro sceglie il momento migliore per trovare la prima tripla di serata, la tabella lo aiuta e proprio sulla sirena arriva il canestro che restituisce il buzzer beater dell’andata ad opera di Jerrells: 87-90 il finale.