Certamente non si tratta della miglior stagione per gli Spurs da quando Gregg Popovich e’ allenatore della franchigia texana, ma indubbiamente il canuto decano capoallenatore ha perso qualche anno di vita con la San Antonio alla “pazza Inter” di questa stagione. La vittoria alla fine arriva, per 120-118 sul campo dei Phoenix Suns, ma dopo aver letteralmente buttato al vento un vantaggio di 20 punti nel terzo quarto, con i Suns addirittura arrivati al (primo) vantaggio nella partita a 3 minuti dal termine. Un Bryn Forbes incontenibile infuoca il canestro nei primi tre quarti di gara dalla linea dei tre punti (ne mettera’ 8/11 alla fine, per 24 rotondi punti) e gli Spurs volano anche grazie all’ottima gara del sesto uomo Derrick White (25 punti in 26 minuti dalla panchina). Marco Belinelli entra ancora come quarto nella rotazione e contribuisce con 11 preziosi punti in 23 minuti – seconda gara di fila in doppia cifra per lui. Tutto sprecato pero’ nell’ultima frazione, con un Devin Booker indemoniato (37 punti in 38 minuti) e dal centrone Ayton che ne infila 25 (conditi da 12 rimbalzi) che esplodono in una rimonta fino al +2 a pochi minuti dal termine. Durante l’ultimo minuto, Rubio sbaglia la tripla del vantaggio e successivamente fa 1/2 dalla lunetta, con Aldridge che risponde per le rime. Ultimo possesso, errore da distanza siderale di Booker e gara in cascina per San Antonio, ora attesa dai coriacei Indiana Pacers.