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EuroCup: Chappell e la difesa Reyer chiudono la striscia positiva di Brescia 68-60

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Per il 2°turno di TOP 16 in 7 DAYS EuroCup, l’Umana Reyer Venezia si impone nel derby italiano battendo la Germani Leonessa Brescia 68-60 al PalaTaliercio.
Si ferma così a quota 9 la striscia vincente tra LBA Legabasket ed EuroCup della formazione di Vincenzo Esposito. La difesa veneziana ha fatto la differenza in un match a lungo dominato da Venezia toccando il massimo divario di +19 sul 57-38 a inizio ultimo quarto. Brescia però non ha mollato la presa e ha limato il gap andando sotto la doppia cifra di svantaggio solo però al termine del match. Chapppell decisivo e il più continuo per Venezia, in casa Leonessa non bastano Abass e Lansdowne.

Cronaca del match

L’inizio è firmato dalla Reyer che si porta sul 12-4 dopo 6′ con Chappell e Watt sugli scudi facendo già commettere 2 falli a Cain. Venezia tocca il +11, 17-6, grazie alla tripla di Chappell (10 punti personali nel periodo) dopo 8′, per Brescia Zerini e Silins buona efficacia in casa Germani, ma è sempre l’Umana a comandare, 20-13 dopo il primo quarto. Vidmar catalizza tanti rimbalzi, ma Venezia non produce punti e gli ospiti con Abass e la tripla di Sacchetti riducono il gap fino al -2, 20-18 dopo 13′, time-out De Raffaele. La tripla di Bramos rompe il digiuno dei padroni di casa nel secondo quarto di 4′, il suo secondo canestro dai 6.75 fa chiamare time-out a coach Esposito sul 26-19 al 16′. Cain segna il -5 in post basso, ma è la difesa oro-granata a far mandare fuori giri l’attacco ospite concedendogli le briciole in un periodo a basso punteggio (13-9 il parziale); ci pensano la tripla di De Nicolao e la schiacciata di Watt, con in mezzo l’1/4 dalla lunetta bresciano, a portare Venezia sul 33-22 di fine primo tempo.
Si rientra in campo e il diktat è sempre lo stesso: difesa di Venezia che manda fuori ritmo Brescia. Chappell e la tripla di Stone danno prima il +13, poi viene toccato al 26′ il +18 sul 46-28 con la Leonessa che commette troppi errori veniali, tipo l’errore su rimbalzo a concedere il canestro di De Nicolao. Ma se li fa Brescia, li fa anche Venezia che subisce la reazione ospite con Lansdowne e Silins sul 48-34 al 28′, -13 ospite sul 51-38 con i liberi di Warner, ma Venezia con Vidmar a rimbalzo contiene e chiude avanti i 30′ sul 54-38. Ultimo quarto: la tripla di Bramos consegna il massimo vantaggio veneziano sul +19, ma i canestri di Zerini sono puro ossigeno per la formazione lombarda, Laquintana dà il -14 sul 57-43 a 8’19” dalla fine. Chappell è un’enigma per Brescia che però non vuole mollare e si porta sul -12 con aumento di pressione difensiva e Awudu Abass si accende dando il -10 Leonessa a 3’17” dal termine, 64-54 e time-out De Raffaele. Venezia reagisce al momento con il canestro di De Nicolao e i liberi di Watt portandosi sul +14, 68-54 a 2’23” dalla fine. Finita? No, perchè Lansdowne e Abass non alzano bandiera bianca dando il -8 a 40” dal termine, ma un fallo in attacco del n°5 dà la vittoria a Venezia. Si pensa alla differenza canestri e la Reyer chiude il match sul 68-60.

MVP BasketItaly.it: Jeremy Chappell.

Umana Reyer Venezia – Germani Brescia Leonessa 68-60 (20-13; 33-22; 54-38)

Venezia: Udanoh 2, Stone 5, Bramos 11, Tonut, Daye 4, De Nicolao 8, Filloy, Vidmar 4, Chappell 19, Mazzola, Pellegrino ne, Watt 15. Coach: Walter De Raffaele.

Brescia: Zerini 13, Warner 5, Abass 12, Cain 4, Vitali, Laquintana 1, Lansdowne 11, Silins 6, Guariglia, Horton ne, Moss 3, Sacchetti 5. Coach: Vincenzo Esposito.

Arbitri: Seffi Shemmesh (Israele), Robert Vyklicky (Repubblica Ceca) e Mykola Ambrosov (Ucraina).

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