Andrea Pecchia: “Alle voci di mercato non penso, voglio il massimo per Cantù.”
Intervista su Tuttosport a Andrea Pecchia, guardia-ala 22enne della S.Bernardo-Cinelandia Pallacanestro Cantù. Un estratto delle sue dichiarazioni.
La Serie A, come se l’aspettava. “La scorsa stagione a Treviglio, dicevo che avrei compiuto il salto con l’occasione giusta, con una squadra che mi concedesse spazio. Sta succedendo a Cantù. Non m’accontento mai, ma gioco molto, ho la fiducia di allenatore, club e compagni.”
Sulle voci di mercato che lo davano alla Virtus Bologna. “Alle voci non penso, voglio il massimo per Cantù. La Nazionale è il sogno da bambino. Me la pongo come obiettivo, ma sarei già contento per una convocazione a uno stage. Ci sono diversi giovani buoni, bisogna concedere la fiducia che mi ha dato per tre anni Vertemati a Treviglio, che mi dà Pancotto. Poi uno deve impegnarsi e scegliere percorso e posto giusti.”
Sulla vittoria del derby al Forum contro l’Olimpia Milano. “Era una gara particolare, il derby lo è dalle giovanili. Poi sono cresciuto 6 anni a Milano, dall’Under 15 all’U20 e ammetto di aver provato emozione, ma una volta passata mettere un canestro importante, è stato qualcosa in più. Da noi ogni giocatore può essere protagonista, è la nostra forza.”
Cantù sogna i playoff? “L’obiettivo è essere consapevoli dei nostri limiti e lavorare di conseguenza.”