Un’Allianz Trieste distratta, poco convinta e non motivata, chiaramente alla mercè di problemi interni, quella vista in campo stasera. Pistoia ha vinto contro Pesaro e si è allontanata ancor più, come pure ha fatto stasera Cantù.
San Bernardo Cinelandia Cantù è scesa in campo determinata, ed è stata solida su tutti i 40′, soprattutto nei momenti che contano, probabilmente aiutata anche dal periodo positivo e dalle ultime partite vinte.
I giuliani iniziano bene, con le giocate di Peric e Elmore, che permettono di chiudere il 1° quarto 27-20. Nella ripresa, con Peric e Elmore a rifiatare, ci pensa Da Ros ad essere il terminale offensivo più pericoloso. I brianzoli stringono la difesa e si prendono il comando della partita, grazie al dominio sotto canestro di Simioni e La Torre che concedono seconde opportunità ai tiri dall’arco di Clark e Ragland. Si arriva all’intervallo sul 50-53 con una bomba a bersaglio, ma fuori tempo massimo degli ospiti. Al ritorno dagli spogliatoi sono i canturini a prendere il comando macinando il loro gioco e creandosi seconde opportunità con i rimbalzi di Hayes. I triestini troppo soft in difesa, non riescono a mordere e nemmeno a correre in contropiede. Si va all’ultimo quarto sul 67-73 per Cantù. I lombardi sono più motivati, con il canestro avversario che diventa una vasca da bagno per Clark e compagni. l’Allianz Trieste non riesce a reagire, raggiungendo anche i 15 punti di svantaggio ad una manciata di minuti dal termine. Termina 86-96 per gli ospiti. I padroni di casa sono costretti a lasciare il campo sotto la pioggia di fischi dei tifosi.
MVP Wes Clark che ha registrato 32 punti (6/7, 5/6, 5/6) e 4 assist per 35 di valutazione
Cantù: Young 6, Procida ne, Clark 32, La Torre 4+7 rimb, Hayes 10+8 rimb, Wilson 5, Ragland 11+6 ass, Burnell 12, Baparape ne, Simioni 7, Yancarlos 3, Pecchia 6
