BCL: Cazzimma Dinamo, Sassari batte Ankara in volata
Sassari dimostra ancora una volta di avere la forza mentale giusta per affrontare le sfide più difficili, gli uomini di Pozzecco soffrono nel pitturato, ma ribaltano la gara negli ultimi minuti, regalando un successo che vale ben più del primo posto nel girone.
La cronaca:
Si parte subito forte dopo la palla a due, Sassari è costretta a variare il suo gioco nel pitturato, la presenza del gigante Fall oscura l’apporto di Bilan, la soluzione è allora quello di aprire il campo, Vitali, Evans e Spissu colpiscono dalla distanza e Sassari allunga sino al +8, Ankara entra in partita in ritardo ma chiude il gap, il lavoro che produce fatturato è proprio quello nell’area avversaria, Wiltjer e Fall sono una risorsa e Ankara rimane in scia.
L’ingresso di Jerrells mantiene invariato il gioco Sassarese, con gli uomini di Pozzecco bravi a continuare a colpire dalla lunga, gli ospiti rispondono con la stessa moneta e al 10’, Sassari guida solo di 3.
Ankara allunga, il lavoro che premia è sempre quello nel pitturato, Sassari soffre dal punto di vista fisico e paga dazio sui raddoppi, i Turchi ne approfittano e provano il sorpasso; la Dinamo reagisce con intelligenza, cerca i mismatch in attacco per riaprire il campo, i tiri pesanti premiano ancora i padroni di casa e la tripla di Gentile vale il nuovo +8 che costringe coach Guren al time out.
Sassari trova anche il +12 grazie ad un buon McLean, prima che Ankara fissi sul 47-38 il punteggio al 20’.
Il copione visto nella prima parte di gara, si replica in apertura di terzo quarto, Ankara si appoggia sul lavoro di Fall e Wiltjer, Sassari risponde colpendo da oltre l’arco e con pochi errori al tiro su entrambi i fronti, i padroni di casa continuano a guidare nel punteggio; gli ospiti trovano il modo di scardinare anche la zona impostata da Pozzecco e provano a ridurre il gap, Sassari accusa il colpo, in difesa salta la copertura sul lato debole e complice anche un calo della lucidità, Ankara chiude un break complessivo di 13 punti che vale il sorpasso e il secondo time out del quarto per Pozzecco.
Vitali rianima il PalaSerradimigni, 4 punti in fila figli di due recuperi, urlaccio in faccia ad un avversario e contro time out obbligatorio per coach Goren; la partita si scalda Vitali continua a colpire, Hunter risponde dalla parte opposta e al 30’ gli ospiti guidano di 2: 64-66.
Gli animi si scaldano, il presidente Sardara in panchina, contesta vistosamente un fischio arbitrale e la terna decide di mandarlo negli spogliatoi chiamando l’espulsione, ne seguono altre proteste che valgono 3 falli tecnici da cui Ankara confeziona il +9; la Dinamo trova la reazione trascinata da Vitali prima e Gentile poi, sono le loro triple a riportare in scia i biancoverdi, mentre è Jerrells a chiudere la forbice; gli ospiti replicano, ma non riescono ad allungare e si decide tutto nell’ultimo minuto.
La Dinamo trova una buona difesa in post basso, ne nasce il possesso guidato da Jerrells, l’ex Milano attacca il canestro ma non trova il bersaglio, un decisivo Evans però, in tap in, regala il nuovo controsorpasso a 22” dal termine; coach Goren dopo il time out disegna un buon tiro per il solito Witjer che però sbaglia la tripla. Il rimbalzo di Sassari finisce nelle mani di Pierre che subisce anche il fallo a 3” dalla sirena finale, l’ala Canadese segna il primo dei due liberi e decide volontariamente di sbagliare il secondo, ne nasce l’ultimo disperato tentativo degli ospiti che però non va oltre il ferro, permettendo al Banco di vincere ancora: 92-89 in favore della Dinamo.