Era la partita più interessante della nottata NBA ed Indiana Pacers-Los Angeles Lakers non ha deluso le aspettative.
Dopo la sconfitta dei Milwuakee Bucks contro Dallas la sera precedente, i Lakers avevano la possibilità di confermarsi la miglior squadra della lega e di arrivare allo scontro diretto contro Giannis e compagni ancora imbattuti in trasferta in questa stagione. La striscia di vittorie consecutive lontani dallo Staples Center si ferma invece a 14 per merito dei Pacers che si impongono col risultato finale di 105-102.
I giallo-viola, privi di Anthony Davis e Kyle Kuzma (out entrambi per un problema alla caviglia), non hanno giocato male sul campo di Indiana e grazie ad un Lebron James da simil tripla doppia vanno vicini ad espugnare il parquet di Indianapolis al termine di una partita equilibrata per tutti i 48 minuti.
I Pacers, con questa vittoria di prestigio, si legittimano come una delle squadre più solide dell’intera NBA, ed aspettando il rientro di Oladipo si candidano come mina vagante ad Est.
Nella notte si sono giocate anche altre cinque partite.
Partendo da Charlotte, dove i padroni di casa vincono sui Sacramento Kings (che ritrovano Fox) col risultato di 110-102 e si confermano squadra rivelazione ad Est, restando agganciata al treno playoff.
Dilagano i New York Knicks al Madison Square Garden contro gli Atlanta Hawks. Il risultato finale recita 143-120 per la gioia delle difese. Ad Atlanta non bastano i 42 punti di un Trae Young sempre più abbandonato al proprio destino all’interno di una squadra che ad inizio stagione ambiva ad una annata differente.
Perdono ancora i Pelicans di Melli, che sul parquet di casa vengono sconfitti dai Brooklyn Nets per 108-101 dopo un supplementare. MVP della partita Spencer Dinwiddie autore di 31 punti. Solo 2 punti a referto per Melli in 12 minuti di gioco.
Vince Utah 109-102 in casa contro Orlando rimontando nel finale. Decisivi Mitchell e Bogdanovic, entrambi con 30 punti a referto. I Jazz continuano ad essere una squadra poco brillante, ma questa vittoria fa bene sia al record che al morale.
Vincono facilmente i Clippers allo Stappes Center. I losangelini si impongono per 120-99 contro i Phoenix Suns ancora privi di Devin Booker ma che ritrovano DeAndre Ayton dopo la maxi squalifica di 25 partite per doping. I padroni di casa chiudono la partita nei primi tre quarti, grazie ai 24 punti di George e ai 20 di Leonard. Dalla panchina il solito duo Williams-Harrell porta altri 35 punti ed i Clippers volano all’inseguimento dei cugini in vetta alla Western Conference.