Vittoria col finale thrilling per i Los Angeles Lakers, 101-96 contro gli Atlanta Hawks, con la tripla del supplementare fallita da Cam Reddish allo scadere che avrebbe messo in discussione una striscia di sei caselle verdi di fila per i californiani, giunti a 7 gare con la vittoria di stanotte. Un altro ottimo LeBron James (doppia doppia da 32 punti e 13 rimbalzi con 7 assist) col solito Anthony Davis a braccetto (27p + 13r) fanno ancora il vuoto per i gialloviola, mentre dall’altra parte c’e’ un grande Trae Young che chiude a quota 30 punti.
Nell’altro “big match” della notte, i Brooklyn Nets schiantano di 20 punti i Philadelphia 76ers al Barclays Center (109-89). Nets sempre privi di Irving/Durant ma con un superlativo Spencer Dinwiddie da 24 punti in 29 minuti che ormai non e’ più una sorpresa. Nets sempre al comando delle operazioni, col massimo vantaggio di +26 giunto nell’ultimo parziale, poi rintuzzato dai Sixers (sempre orfani di Embiid) fino al -20 finale.
Altro brivido per una delle prime ad Ovest, i Nuggets, che rischiano grosso in casa contro i New York Knicks, che impattano e si portano anche avanti nell’ultimo quarto dopo essere stati sotto tutto il match, a parte subire il finale dei Nuggets che vinceranno 111-105 anche grazie ai 25 punti e 10 rimbalzi del “Joker” Nikola Jokic.
Gli Orlando Magic vincono a New Orleans contro i Pelicans per 130-109 e salgono all’ottavo posto ad Est trascinati da 20p e 9 rimbalzi di Nik Vucevic, con il nostro Nicolo’ Melli ancora seduto in panca per tutta la sfida. 29 punti per Jrue Holiday per i Pels.
Altro cruciale passaggio per gli Indiana Pacers, che vincono 107-85 con i Charlotte Hornets e rafforzano il loro sesto posto ad Est, ora ad un soffio dai Raptors. Gara condotta per quasi tutto il tempo dai Pacers che vincono in sicurezza, sui 23 punti di Holiday e le doppie doppie in punti e rimbalzi di Turner e Sabonis. 19 per Zeller tra le fila degli Hornets.
Chiude la vittoria sicura e larga dei Sacramento Kings sui Golden State Warriors, 100-79 all’Oracle Arena, un tempo considerato tempio inviolabile – ma non decisamente in questa stagione. Esplode Bogdan Bogdanovic con 25 punti in 29 minuti, mentre Hield ne aggiunge 19. I Kings si issano al settimo posto ad Ovest scavalcando i Thunder, mentre condannano i Warriors alla quarta sconfitta in fila e al peggior record in NBA al momento (5-23).