Ore davvero caldissime quelle che si stanno vivendo a basketmercato! La Pallacanestro Varese e la Virtus Roma, rispettivamente prima e terza nell’ultima regular season di LegaA, sarebbero vicine a piazzare due colpi gobbi.
Il General Manager virtussino Nicola Alberani sembra aver messo a segno l’ennesimo colpo di mercato mettendo sotto il naso di Trevor Mbakwe una proposta contrattuale e un progetto tecnico che avrebbero convinto a sbarcare in Italia il giovane pivot classe 1989 prodotto di Minnesota University. Mbakwe era stato a lungo corteggiato dalla Pallacanestro Varese fino a quando il duo Giofrè-Frates ha rinunciato alla trattativa: si era ipotizzato che la rinuncia fosse dovuto al fatto che nella trattativa si fosse inserita l’Alba Berlino. Nella trattativa coi tedeschi qualche dettaglio non sarà andato per il verso giusto e così sembra proprio che Nicola Alberani abbia colto il momento giusto per piazzare il colpo: non stupirebbe infatti che nelle prossime 48 ore Mbakwe diventi già un virtussino: l’operazione sembra però sia legata all’arrivo di un passaporto nigeriano che ne permetterebbe il tesseramento in quota comunitari.
Radiomercato registra inoltre un presunto interesse di Roma nei confronti di Greg Brunner che potrebbe uscire dal contratto che lo lega con Reggio Emilia entro il 31 Luglio dietro pagamento di una clausula rescissoria.
Varese dal canto suo sembra sapersi consolare bene e nelle prossime ore è probabile che la società, classificatasi prima nell’ultima regular season, proponga a Casper Ware un contratto che stavolta lo porti definitivamente in LegaA. Infatti il giocatore (secondo miglior marcatore con oltre 20 punti e miglior assistman con 4,8 assist a partita nella scorsa Lega2 con la maglia di Casale Monferrato), dopo un lungo corteggiamento da parte della Reyer Venezia si è allontanato dalla laguna e sembra ora davvero vicino alla corte di coach Frates.
Intanto Simone Giofrè riguardo le voci di Cerella chiesto da Milano si è così espresso attraverso le colonne de La Provincia : “Sò solo che noi non lo teniamo. Ha rifiutato la proposta e, avendo riìvisto il budget, altro non potevamo”. E poi riguardo Talts: “Non credo abbia roba in ballo, dal nostro punto di vista dipende come sarà e quanto costerà il pivot titolare.A cascata incastreremo il sostituto, Talts o chi per lui”. E poi conclude: “L’undicesimo e dodicesimo saranno Balanzoni e Bertoglio. ll primo è sicuro. il secondo deve farci sapere lui se magari vuole provare una C o una B. In alternativa entra comunque uno dal vivaio mentre il nono della rotazione di certo un altro giovane, alla fine di tutto contiamo i soldi e vedremo come e da dove”.
Antonio Magrì
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