Sassari, parla Green: “Non sono il sostituto di Travis Diener, sono venuto qui per vincere!”
Con un’intervista riportata da “La Nuova Sardegna” il nuovo play della Dinamo, Marques Green si presenta ai tifosi sardi, manifestando la sua soddisfazione per il passaggio in casacca biancoblù e l’entusiasmo nell’affrontare questa nuova avventura alla corte di coach Meo Sacchetti.
“Chiariamo un punto: non devo dimostrare di raccogliere l’eredità di nessun giocatore, non sono a Sassari per questo. Sono Marques Green, so che cosa posso dare alla Dinamo e sono venuto con l’intenzione di vivere una stagione con tante vittorie”. Con queste parole il giocatore americano (nauralizzato macedone) si presenta ai suoi nuovi tifosi, con il piglio della “sfacciataggine” che lo ha contraddistinto sul parquet nel corso della sua carriera, fondamentale vista la statura che lo costringe ad affrontare avversari più grandi e grossi di lui: “L’altezza e la taglia fisica nel basket non sono mai stati il fattore predominante per emergere. La cosa più importante è l’atteggiamento e il gioco che uno ha nella mente, un’aspetto sul quale ho sempre lavorato e che ho cercato di perfezionare sin da quando ero un ragazzino, e sul quale ho ancora tanto da imparare”.
Il play nativo di Norristown, continuando l’intervista, spiega i motivi per cui ha scelto di approdare alla Dinamo Sassari sposando il progetto del patron Stefano Sardara: “Ho scelto Sassari perché mi è sempre piaciuta e ho sempre rispettato questa società per via dell’organizzazione del club, dello staff tecnico e dei tifosi. E il fatto che la dirigenza volesse portare alla Dinamo anche i miei vecchi compagni di squadra è stato molto importante e mi ha aiutato a fare questa scelta, il “bonus” poi è poter giocare l’Eurocup. Ho sempre ammirato coach Meo Sacchetti quando ho giocato contro le sue squadre. E credo proprio che il suo sistema di gioco si adatti perfettamente a me e a tutti gli altri compagni di squadra”.
Infine le ultime parole Marques Green le spende per il suoi ex compagni di Avellino, che ora ritroverà al suo fianco nella terra sarda, ovvero Linton Johnson e Omar Thomas: “Sì, noi tre ci sentiamo molto spesso e la nostra intenzione è quella di vivere un’altra stagione vincente. Non ci aspettiamo niente di meno: vogliamo vincere, e tanto, anche con la Dinamo”.